Indice ISTAT novembre 2025 e coefficiente di rivalutazione del TFR: calcolo e impatto

Indice ISTAT novembre 2025 e coefficiente di rivalutazione del TFR: calcolo e impatto

Indice ISTAT e coefficiente di rivalutazione del TFR (novembre 2025)

L’indice dei prezzi al consumo per le famiglie degli operai e impiegati, pubblicato dall’ISTAT, per il mese di novembre 2025 è pari a 121,3, con base 2015 = 100.

Il coefficiente di rivalutazione del trattamento di fine rapporto (TFR) è quindi calcolato come 1,02061356.

Indice ISTAT novembre 2025 e coefficiente di rivalutazione del TFR: calcolo e impatto

Il calcolo si basa su:

  • 11/12 × 1,5 (tasso fisso) = 1,375
  • 75 % di 0,91514143 (indice novembre 2025 su indice dicembre 2024 × 100 – 100) = 0,686356
  • TOTALE = 2,061356

Il coefficiente finale è ottenuto dividendo il totale per 2, quindi 2,061356 ÷ 2 = 1,02061356.

Il calcolo è conforme al 5° comma dell’articolo di riferimento.

Fonti

Fonte: Ance.it – “DL SOSTEGNI TER: MISURE SU BONUS EDILIZI SCHIAFFO A IMPRESE E CI”

Approfondimento

Il coefficiente di rivalutazione del TFR è un parametro che determina l’ammontare della liquidazione finale al momento del pensionamento. Viene aggiornato annualmente in base all’indice ISTAT, che riflette l’inflazione per le famiglie di operai e impiegati.

Dati principali

Indice ISTAT (novembre 2025): 121,3 (base 2015 = 100)

Coefficiente di rivalutazione TFR: 1,02061356

Elemento Valore
Indice ISTAT (novembre 2025) 121,3
Tasso fisso (11/12 × 1,5) 1,375
Parte variabile (75 % di 0,91514143) 0,686356
Totale prima divisione 2,061356
Coefficiente finale 1,02061356

Possibili conseguenze

Un coefficiente più alto comporta un TFR più elevato per i lavoratori, mentre un coefficiente più basso riduce l’importo finale. L’aggiornamento annuale garantisce che il valore del TFR mantenga il potere d’acquisto rispetto all’inflazione.

Opinione

Il testo non esprime opinioni personali; si limita a riportare i dati e il metodo di calcolo.

Analisi critica (dei fatti)

Il calcolo presentato segue la logica di combinare un tasso fisso con una componente variabile basata sull’inflazione. La divisione per 2 per ottenere il coefficiente finale è coerente con la normativa vigente. Tuttavia, la fonte non fornisce dettagli sul motivo della scelta di 75 % per la componente variabile.

Relazioni (con altri fatti)

Il coefficiente di rivalutazione del TFR è correlato all’indice ISTAT, che è anch’esso utilizzato per aggiornare altri benefici sociali e contributi. L’andamento dell’indice influisce quindi su più ambiti della sicurezza sociale.

Contesto (oggettivo)

Il trattamento di fine rapporto è un diritto previsto dalla legge italiana per i lavoratori dipendenti. La sua rivalutazione annuale è regolata da norme che stabiliscono l’uso dell’indice ISTAT per garantire che il valore del TFR mantenga il potere d’acquisto nel tempo.

Domande frequenti

  • Che cosa indica l’indice ISTAT per le famiglie degli operai e impiegati? Rappresenta l’inflazione specifica per quel gruppo di famiglie, utilizzato per aggiornare il TFR.
  • Come si calcola il coefficiente di rivalutazione del TFR? Si combina un tasso fisso (11/12 × 1,5) con una componente variabile (75 % di differenza tra indice novembre 2025 e dicembre 2024), si sommano i due valori e si divide per 2.
  • Qual è l’impatto di un coefficiente più alto sul TFR? Un coefficiente più alto aumenta l’importo finale che il lavoratore riceve al pensionamento.
  • <strongDove posso trovare l’indice ISTAT per altri mesi? L’ISTAT pubblica mensilmente l’indice sul proprio sito ufficiale.

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