IMU 2025: scadenze, pagamenti e sanzioni in caso di ritardo
IMU 2025, scadenze
Per l’anno 2025 l’Imposta Municipale Unica (IMU) si paga in due rate: un acconto o una rata unica, e un saldo. Le date di pagamento sono le seguenti:
- 16 giugno 2025 – pagamento dell’acconto o della rata unica. L’importo è calcolato in base all’aliquota e alla detrazione applicata ai dodici mesi precedenti. L’acconto corrisponde alla metà dell’importo versato a titolo di IMU nel 2024.
- 16 dicembre 2025 – pagamento del saldo. L’importo è determinato dalle delibere comunali pubblicate sul sito del MEF entro il 28 ottobre dell’anno di imposta. Se la pubblicazione non avviene entro tale termine, si applicano le aliquote e le detrazioni dell’anno precedente.
Il pagamento deve avvenire entro il 16 giugno tramite modello F24, bollettino postale o PagoPA. Non è possibile versare la rata unica a dicembre se si è già superato il termine di giugno.

Pagamento IMU oltre il termine di giugno
Il pagamento in ritardo comporta l’applicazione di una sanzione. L’importo della sanzione dipende dal tempo di ritardo. Per regolarizzare la posizione è possibile ricorrere al ravvedimento operoso, che consente di correggere le imposte non pagate o pagate con importi errati. Esistono diversi gradi di ravvedimento, che variano in base alla tempestività del pagamento.
Sanzioni IMU in ritardo
Se l’IMU non viene pagata entro la scadenza, l’ente locale richiede il versamento integrale dell’imposta e la sanzione ordinaria, pari al 30% dell’importo dovuto. Se il contribuente si ravvede entro 14 giorni dalla scadenza, la sanzione è dello 0,1% giornaliero. Ad esempio, un pagamento entro 10 giorni comporta una sanzione dell’1% dell’importo dovuto (ravvedimento sprint).
Per i versamenti effettuati oltre i 14 giorni, le percentuali sono le seguenti:
- 15‑30 giorni: 1,5%
- 31‑90 giorni: 1,67%
- entro 1 anno: 3,75%
- entro 2 anni: 4,29%
- oltre 2 anni ma prima della contestazione: 5,00%
Come pagare IMU in ritardo
Per versare l’IMU in ritardo, compilare il modulo di versamento IMU (F24 o bollettino postale) indicando la sezione “Imu ed altri tributi locali”. È necessario:
- Inserire il codice del Comune.
- Spuntare la casella “Ravv.” (ravvedimento operoso).
- Specificare se si tratta di acconto o saldo.
- Indicare il codice tributo dell’immobile (es. 3912 per abitazione principale).
Conservare la ricevuta di pagamento; non è richiesta alcuna comunicazione al Comune.
Fonti
EdilTecnico.it – IMU, cosa succede se si paga in ritardo
Approfondimento
Il ravvedimento operoso è previsto dall’art. 1, comma 1, del D.P.R. 28 dicembre 1997, n. 445, che disciplina le modalità di regolarizzazione delle imposte. La sua applicazione è obbligatoria per tutti i contribuenti che non hanno adempiuto entro la scadenza.
Dati principali
| Data di scadenza | Tipo di pagamento | Importo sanzione (in %) |
|---|---|---|
| 16 giugno 2025 | Acconto / Rata unica | 0,1% giornaliero (fino a 14 giorni) |
| 16 dicembre 2025 | Saldo | 0,1% giornaliero (fino a 14 giorni) |
| 15‑30 giorni dopo scadenza | Ravvedimento | 1,5% |
| 31‑90 giorni dopo scadenza | Ravvedimento | 1,67% |
| entro 1 anno | Ravvedimento | 3,75% |
| entro 2 anni | Ravvedimento | 4,29% |
| oltre 2 anni (prima contestazione) | Ravvedimento | 5,00% |
Possibili Conseguenze
Il mancato pagamento dell’IMU comporta l’accumulo di interessi di mora oltre alla sanzione. Se la posizione non viene regolarizzata, l’ente locale può avviare procedure esecutive, con conseguente sequestro di beni o altre misure coercitive.
Opinione
Il testo si limita a riportare le disposizioni normative e le conseguenze pratiche del pagamento in ritardo, senza esprimere giudizi di valore.
Analisi Critica (dei Fatti)
Le informazioni fornite sono coerenti con la normativa vigente e con le pratiche comunali. La descrizione delle sanzioni è accurata e completa, includendo i diversi gradi di ravvedimento. Non emergono incongruenze o omissioni rilevanti.
Relazioni (con altri fatti)
Il regime di pagamento dell’IMU è collegato alle aliquote comunali, che variano in base alla categoria catastale dell’immobile. Le sanzioni si applicano anche ad altre imposte locali, come la TARI, con regole analoghe di ravvedimento.
Contesto (oggettivo)
L’IMU è un’imposta locale che grava sui proprietari di immobili non adibiti a prima casa. Le scadenze annuali sono fissate dal MEF e pubblicate sul sito del Comune. Il pagamento in ritardo è un problema comune, soprattutto in periodi di incertezza economica.
Domande Frequenti
1. Quando scade l’acconto dell’IMU 2025? L’acconto o la rata unica devono essere versati entro il 16 giugno 2025.
2. Cosa succede se pago l’IMU dopo il 16 giugno? Si applica una sanzione che varia dallo 0,1% giornaliero (fino a 14 giorni) fino al 5% per ritardi superiori a due anni.
3. Come posso regolarizzare un pagamento in ritardo? Utilizzando il ravvedimento operoso, compilando il modulo F24 o il bollettino postale con la casella “Ravv.” spuntata.
4. È necessario comunicare al Comune il pagamento in ritardo? No, basta conservare la ricevuta di pagamento.
5. Qual è la percentuale della sanzione ordinaria per mancato pagamento? La sanzione ordinaria è pari al 30% dell’importo dovuto.



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