India: oltre gli EV, la strategia plurale per il net‑zero
India deve tracciare una rotta più ampia oltre gli EV per raggiungere le ambizioni net‑zero, dicono i leader del settore
Gli veicoli elettrici stanno lentamente integrandosi nei piani di riduzione delle emissioni dell’India, ma i dirigenti del settore esprimono ancora cautela. Durante il conclave ETAuto EV Conclave 2025, responsabili politici ed esecutivi hanno sottolineato che considerare gli EV e la decarbonizzazione come sinonimi è rischioso. Proporre una strategia “well‑to‑wheel” con più percorsi, in linea con le scelte tecnologiche, la decarbonizzazione della rete, la fattibilità economica e la preparazione della forza lavoro, è l’approccio consigliato.

Vikram Gulati – Toyota Kirloskar Motor
Il responsabile nazionale e vicepresidente esecutivo per gli affari aziendali e la governance ha affermato che la decarbonizzazione deve essere valutata oltre l’emissione alla bocca di scarico. Ha indicato che i forti veicoli ibridi già riducono le emissioni a circa 110 grammi di CO₂, e con una maggiore percentuale di etanolo le cifre possono scendere a 91 grammi. Al contrario, i veicoli elettrici a batteria possono registrare emissioni più elevate se alimentati da reti a base di carbone. Ha sottolineato che, anche con una penetrazione del 15 % di EV nel mercato entro il 2030, l’85 % resterà non‑EV, e quindi ibridi forti, ibridi plug‑in e BEV dovrebbero essere considerati strumenti complementari.
Aanchal Jain – PMI Electro
La CEO ha sostenuto che gli autobus elettrici possono essere climaticamente positivi e commercialmente sostenibili se i cicli di servizio e i contratti sono strutturati con attenzione. Sebbene vi sia un onere di costi iniziali più elevati e di sostituzione della batteria a metà vita del veicolo, meccanismi di pagamento prevedibili aiutano a bilanciare la questione. I contratti di costo lordo sostenuti dallo Stato hanno accelerato l’adozione, in modo simile al supporto politico che ha favorito il settore solare.
Vinnie Mehta – ACMA
Il direttore generale ha osservato che i produttori di componenti indiani stanno chiaramente orientandosi verso le nuove energie. Pur mantenendo il mercato dei motori a combustione interna come driver degli investimenti, la maggior parte dei fornitori di livello 1 è ora pronta per gli EV, con molte aziende che utilizzano bilanci solidi e fondi di famiglia per sostenere startup e tecnologie pulite emergenti.
Sanjeev Kulkarni – Billion Electric Mobility
Il CEO ha evidenziato che l’elettrificazione del trasporto merci è complessa: sostituire i camion diesel con alternative EV non è un semplice swap. Poiché questi veicoli operano in segmenti ad alta potenza, il successo degli EV dipende dall’ingegneria delle rotte, dalle simulazioni dettagliate, dalla pianificazione del carico bidirezionale, dalla ridondanza di ricarica e dalla disponibilità della rete, con l’affidabilità finale che determina se i camion elettrici possono scalare.
Conclusioni del conclave
Gli esperti hanno sottolineato che gli obiettivi di mobilità net‑zero dell’India richiedono un approccio plurale, non solo un impulso verso gli EV. Le proposte di vari settori includono la trasformazione dei centri di e‑commerce in punti di ricarica pubblici, promuovendo e‑bike ultra‑leggere con costi operativi di circa 7 paise indiani (0,0008 USD) per chilometro. Allineare batterie circolari, energia pulita e standard interoperabili in tutti i segmenti di veicoli aiuterà l’India a raggiungere le sue ambizioni net‑zero.
Fonti
Fonte: Alcircle.com – link all’articolo originale
Approfondimento
Il conclave ha evidenziato la necessità di una strategia integrata che consideri non solo la produzione di veicoli, ma anche la rete di ricarica, la gestione delle batterie e la formazione della forza lavoro. La diversificazione delle soluzioni di mobilità è vista come chiave per ridurre le emissioni in modo sostenibile.
Dati principali
| Indicatore | Valore |
|---|---|
| Penetrazione prevista di EV nel 2030 | 15 % |
| Percentuale di veicoli non‑EV nel 2030 | 85 % |
| Emissioni di ibridi forti (senza etanolo) | 110 g CO₂/km |
| Emissioni di ibridi forti (con etanolo) | 91 g CO₂/km |
| Costi operativi di e‑bike ultra‑leggera | 7 paise/km (≈ 0,0008 USD/km) |
Possibili Conseguenze
Una strategia più ampia potrebbe accelerare la riduzione delle emissioni, migliorare la sicurezza energetica e creare nuove opportunità occupazionali. Al contrario, un focus esclusivo sugli EV potrebbe limitare la flessibilità del settore e aumentare la dipendenza da fonti di energia non rinnovabile.
Opinione
Gli interventi dei dirigenti evidenziano la convinzione che la decarbonizzazione debba essere valutata in modo olistico, considerando le emissioni totali dal ciclo di vita, la disponibilità di energia pulita e la sostenibilità economica. Le opinioni condivise sottolineano l’importanza di una transizione graduale e diversificata.
Analisi Critica (dei Fatti)
La presentazione dei dati relativi alle emissioni di ibridi forti e alla penetrazione di EV fornisce una base empirica per valutare l’efficacia delle politiche attuali. Tuttavia, la dipendenza da fonti di energia a base di carbone per alimentare gli EV può ridurre i benefici ambientali, evidenziando la necessità di decarbonizzare la rete elettrica.
Relazioni (con altri fatti)
Il discorso sulla necessità di batterie circolari e standard interoperabili si collega alle iniziative globali per la gestione sostenibile delle batterie. La promozione di e‑bike ultra‑leggere è in linea con le politiche di mobilità urbana adottate in molte città europee e asiatiche.
Contesto (oggettivo)
L’India è uno dei paesi con la più rapida crescita del mercato automobilistico. Le politiche governative mirano a ridurre le emissioni di gas serra entro il 2030, con obiettivi di mobilità sostenibile e di decarbonizzazione della rete elettrica. Il settore automobilistico è in fase di transizione verso tecnologie più pulite, ma deve affrontare sfide infrastrutturali, economiche e di formazione.
Domande Frequenti
Domanda 1: Qual è la percentuale di penetrazione prevista degli EV nel mercato indiano entro il 2030?
Risposta: Si prevede che gli EV raggiungano il 15 % del mercato entro il 2030.
Domanda 2: Quali sono le emissioni di CO₂ per i veicoli ibridi forti senza e con etanolo?
Risposta: Senza etanolo, le emissioni sono di circa 110 g CO₂/km; con etanolo, scendono a circa 91 g CO₂/km.
Domanda 3: Perché gli autobus elettrici possono essere considerati climaticamente positivi?
Risposta: Se i cicli di servizio e i contratti sono strutturati con attenzione, gli autobus elettrici possono ridurre le emissioni complessive e risultare commercialmente sostenibili.
Domanda 4: Qual è il costo operativo medio di un’e‑bike ultra‑leggera in India?
Risposta: Circa 7 paise indiani per chilometro, equivalenti a 0,0008 USD/km.



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