RUSAL: la prima bottiglia di alluminio a basso impatto di carbonio in Russia

RUSAL: la prima bottiglia di alluminio a basso impatto di carbonio in Russia

RUSAL avanza verso la sostenibilità: produzione di alluminio a basso impatto di carbonio

RUSAL, leader globale nella produzione di alluminio, ha raggiunto la seconda fase della produzione di una serie di lastre di laminazione con un’impronta di carbonio record. Il valore è inferiore a 3 t COâ‚‚ per tonnellata di alluminio (Full Scope), la più bassa mai registrata nelle operazioni di produzione in corso. Questi lingotti saranno consegnati ai partner per essere ulteriormente laminati in strisce e trasformati in bottiglie di alluminio per bevande, dando vita alla prima bottiglia di alluminio a basso carbonio in Russia.

RUSAL: la prima bottiglia di alluminio a basso impatto di carbonio in Russia

Questa fase ha prodotto una nuova serie di lastre per il corpo delle bottiglie con un’impronta di carbonio record. RUSAL fornirà queste lastre ai partner per la laminazione in fogli di metallo e la successiva conversione in bottiglie di bevande, segnando un passo significativo nella decarbonizzazione della catena di fornitura di imballaggi.

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Ottimizzazione tecnologica per ridurre le emissioni di carbonio

La nuova serie di lastre è il risultato di una combinazione di materiali progettata strategicamente per ottenere un’impronta di carbonio ultra-bassa. RUSAL ha integrato tre componenti chiave: contenuto riciclato, che rappresenta il 64 % del mix; il suo ALLOW INERTA, prodotto con tecnologia di anodo inerte innovativa e con la più bassa impronta di carbonio del settore (10,5 % del mix); e metallo primario standard prodotto con energia idroelettrica.

Questa applicazione sofisticata di materie prime riciclate e alluminio a basso carbonio, di cui il 64 % proviene da contenuti secondari, rappresenta uno degli strumenti più efficaci per la decarbonizzazione dei prodotti disponibili oggi. L’utilizzo di alluminio riciclato consente più cicli di vita all’interno dell’economia circolare, mentre le tecnologie rivoluzionarie come gli anodi inerti riducono drasticamente l’impatto ambientale della produzione primaria.

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Il circuito chiuso come modello industriale

Il progetto evidenzia un cambiamento fondamentale verso la collaborazione intersettoriale. RUSAL, insieme ai suoi partner, sta costruendo una catena di valore completamente integrata – dalla raccolta dello scarto e allo sviluppo tecnologico alla produzione di imballaggi e alla distribuzione al dettaglio.

Questo modello funge da modello per un sistema di alluminio a circuito chiuso, in cui ogni stakeholder riduce attivamente l’impronta ambientale del settore e accelera la transizione verso un’economia circolare.

Leadership tecnologica verde per un futuro sostenibile

RUSAL ha dato priorità allo sviluppo di competenze in due aree trasformative: l’integrazione di contenuti riciclati nei suoi prodotti primari e l’implementazione della tecnologia di anodo inerte. Queste innovazioni riducono significativamente le emissioni di COâ‚‚ nelle strutture, consentendo al produttore di offrire prodotti con un’impronta ambientale notevolmente migliorata.

Questo focus strategico ora produce un risultato tangibile: una nuova serie di bottiglie di alluminio per bevande, prodotte in collaborazione con partner FMCG, con un’impronta di carbonio record. Ogni bottiglia porterà l’etichetta distintiva ALLOW, che indica il suo impatto ambientale minimo.

Questa iniziativa rafforza la leadership di RUSAL nella creazione di tecnologie verdi per il settore degli imballaggi e stabilisce un nuovo standard più elevato per l’intero mercato.

Da leggere: le figure chiave del settore condividono le loro opinioni sui argomenti di tendenza.

Nota: questo articolo è stato emesso da RUSAL e pubblicato da AL Circle con le informazioni originali senza alcuna modifica o modifica al soggetto/dati principali.

Fonti

Fonte: AL Circle – RUSAL goes greener: Innovative aluminium can made from 75% recycled aluminium and ALLOW INERTA to appear soon

Approfondimento

Il progetto di RUSAL si inserisce in un contesto più ampio di iniziative industriali volte a ridurre le emissioni di COâ‚‚ nel settore dell’alluminio. L’uso di anodi inerti e l’aumento del contenuto riciclato sono strategie riconosciute a livello globale per migliorare la sostenibilità delle catene di produzione.

Dati principali

Impronta di carbonio: < 3 t CO₂ per tonnellata di alluminio (Full Scope). Contenuto riciclato: 64 %. Anodo inerte ALLOW INERTA: 10,5 % del mix. Energia primaria: idroelettrica.

Parametro Valore
Impronta di carbonio < 3 t CO₂/t
Contenuto riciclato 64 %
Contributo ALLOW INERTA 10,5 %
Energia primaria Idroelettrica

Possibili Conseguenze

Riduzione delle emissioni di COâ‚‚ lungo la catena di fornitura di imballaggi, aumento della domanda di alluminio riciclato, potenziale impatto positivo sulla reputazione di RUSAL e sui partner, e contributo alla transizione verso un’economia circolare a livello nazionale.

Opinione

Il progetto rappresenta un passo significativo verso la sostenibilità industriale, ma il successo dipenderà dalla capacità di mantenere la qualità del prodotto e di gestire efficacemente la logistica della catena di fornitura.

Analisi Critica (dei Fatti)

La riduzione dell’impronta di carbonio a meno di 3 t COâ‚‚/t è un risultato verificabile, ma la diffusione di questa tecnologia dipenderà dalla scalabilità e dalla disponibilità di materie prime riciclate. L’uso di anodi inerti è una tecnologia consolidata, ma richiede investimenti significativi in ricerca e sviluppo.

Relazioni (con altri fatti)

Il progetto di RUSAL è in linea con le politiche europee e russe volte a ridurre le emissioni di gas serra nel settore industriale. L’integrazione di alluminio riciclato è una pratica adottata da altri produttori di alluminio, come Alcoa e Norsk Hydro.

Contesto (oggettivo)

Il settore dell’alluminio è responsabile di circa il 5 % delle emissioni globali di COâ‚‚. Le iniziative di riciclo e l’uso di tecnologie a basso impatto sono strategie chiave per raggiungere gli obiettivi di sostenibilità a lungo termine.

Domande Frequenti

1. Qual è l’impronta di carbonio raggiunta da RUSAL?

RUSAL ha ottenuto un’impronta di carbonio inferiore a 3 t COâ‚‚ per tonnellata di alluminio (Full Scope).

2. Che percentuale di alluminio riciclato è stata utilizzata?

Il 64 % del mix di materiali è costituito da alluminio riciclato.

3. Cos’è l’ALLOW INERTA?

ALLOW INERTA è una tecnologia di anodo inerte sviluppata da RUSAL, che contribuisce al 10,5 % del mix di materiali e presenta la più bassa impronta di carbonio del settore.

4. Come verranno utilizzate le lastre prodotte?

Le lastre saranno consegnate ai partner per essere laminati in fogli di metallo e trasformati in bottiglie di alluminio per bevande.

5. Qual è l’obiettivo a lungo termine di RUSAL?

RUSAL mira a creare un sistema di alluminio a circuito chiuso, riducendo l’impronta ambientale del settore e promuovendo l’economia circolare.

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