Harman International paga 11,8 milioni di dollari per evasione doganale su alluminio extruso cinese
Harman International Industries deve pagare 11,8 milioni di dollari per evasione doganale su importazioni di alluminio extruso dalla Cina
Harman International Industries, Inc. ha accettato di versare 11,8 milioni di dollari per risolvere le accuse di violazione del False Claims Act e di altre norme statunitensi. L’azienda è stata accusata di aver evaso i dazi antidumping e di contravvenzione (countervailing duties) su componenti contenenti alluminio extruso provenienti dalla Repubblica Popolare Cinese, tra il 1° giugno 2011 e il 31 marzo 2023.

Fonti
Fonte: Alcircle
Approfondimento
Il caso riguarda l’importazione di dissipatori di calore (heat sinks) contenenti alluminio extruso. Secondo le autorità statunitensi, l’azienda avrebbe omesso di dichiarare i dazi dovuti e di comunicare la propria consapevolezza dell’evasione. L’accordo di pagamento è stato raggiunto in seguito a una causa intentata ai sensi del False Claims Act, che consente a privati di agire per conto del governo per recuperare somme indebite.
Dati principali
| Elemento | Dettaglio |
|---|---|
| Società | Harman International Industries, Inc. |
| Importo del pagamento | 11,8 milioni di dollari (USD) |
| Periodo di accusa | 1 giugno 2011 – 31 marzo 2023 |
| Tipo di merce | Dissipatori di calore con alluminio extruso |
| Norme violate | False Claims Act, dazi antidumping e countervailing duties |
| Autorità coinvolte | Department of Justice, Customs and Border Protection, Department of Commerce |
| Quote di funzionari | US Attorney Gorgon, CBP Commissioner Susan S. Thomas, Assistant US Attorney Anthony Gentner, Assistant Secretary Christopher Abbott |
Possibili Conseguenze
Il pagamento di 11,8 milioni di dollari rappresenta una responsabilità civile per Harman. L’azienda potrebbe subire un impatto reputazionale e potenziali restrizioni future sulle importazioni di componenti soggetti a dazi. Inoltre, il caso rafforza la posizione delle autorità doganali nel perseguire pratiche di evasione, potenzialmente influenzando le politiche di controllo delle importazioni.
Opinione
“Per più di un decennio, Harman ha evaso consapevolmente i dazi progettati per prevenire pratiche commerciali ingiuste. Ma useremo la legge per proteggere le nostre aziende americane contro i truffatori. E quando li catturiamo, pagheranno per questo.” – US Attorney Gorgon
“CBP ha svolto un ruolo cruciale nell’assistere l’Investigazione del DOJ riguardo alla mancata pagamento di dazi antidumping e countervailing. Questo caso sottolinea l’impegno di CBP nell’applicare le leggi doganali e commerciali.” – Acting Executive Assistant Commissioner Susan S. Thomas
“Apprezziamo lo sforzo costante del DOJ e del CBP nel mantenere l’integrità degli ordini AD/CVD. Il loro lavoro garantisce che le industrie e i lavoratori americani ricevano il sollievo a cui hanno diritto.” – Assistant Secretary Christopher Abbott
Analisi Critica (dei Fatti)
Il caso evidenzia una violazione sistematica delle norme doganali, con un periodo di oltre dieci anni. L’uso del False Claims Act ha permesso di recuperare una somma significativa, dimostrando l’efficacia di questo strumento legale. La collaborazione tra DOJ, CBP e Commerce ha facilitato la raccolta di prove e la negoziazione di un accordo. Tuttavia, la durata dell’evasione suggerisce una possibile lacuna nei controlli interni dell’azienda.
Relazioni (con altri fatti)
Questo episodio si inserisce in un più ampio contesto di enforcement doganale negli Stati Uniti, dove altre aziende hanno affrontato sanzioni per evasione di dazi antidumping e countervailing. La decisione di CBP di collaborare strettamente con il DOJ è coerente con la strategia nazionale di proteggere le industrie domestiche e garantire la sicurezza economica.
Contesto (oggettivo)
I dazi antidumping sono imposti per proteggere le industrie nazionali da prodotti importati a prezzi inferiori al mercato interno. I countervailing duties, invece, compensano le sovvenzioni governative estere che rendono i prodotti più competitivi. Nel settore elettronico, i dissipatori di calore con alluminio extruso sono spesso soggetti a tali dazi, poiché rappresentano componenti chiave nei dispositivi di raffreddamento.
Domande Frequenti
- Qual è l’importo pagato da Harman? 11,8 milioni di dollari (USD).
- Quali merci erano oggetto dell’evasione? Dissipatori di calore contenenti alluminio extruso provenienti dalla Cina.
- Quali autorità hanno gestito il caso? Department of Justice, Customs and Border Protection e Department of Commerce.
- Qual è la durata del periodo di accusa? Dal 1 giugno 2011 al 31 marzo 2023.
- Qual è lo strumento legale utilizzato per la causa? Il False Claims Act.



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