RUSAL chiuderà l’impianto di silicio di Kremniy: domanda interna in calo, importazioni in crescita
Fonti
Fonte: RUSAL to shut Kremniy silicon plant as imports undercut domestic supply (alcircle.com)
Approfondimento
Il gruppo RUSAL, principale produttore di alluminio in Russia, ha annunciato che il suo impianto di silicio di Kremniy, situato nella regione di Irkutsk, verrà chiuso a partire dal 1° gennaio 2026. La decisione è motivata dalla riduzione della domanda interna e dall’incremento delle importazioni di silicio, che hanno abbassato i prezzi sul mercato interno. Il silicio è un componente fondamentale nella produzione di alluminio, poiché migliora la fluidità, la resistenza alla corrosione e la stabilità termica delle leghe.
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Dati principali
| Impianto | Capacità annuale (tonnellate) | Produzione 2024 (tonnellate) | Produzione prevista 2025 (tonnellate) | Stato operativo 2026 |
|---|---|---|---|---|
| Kremniy | 34 000 | — | — | Chiusura |
| Silicon Ural | 27 000 | — | — | Operativo a carico ridotto |
| Totale RUSAL | 61 000 | — | 35 000 (35 % in calo rispetto a 2024) | Riduzione complessiva |
Possibili Conseguenze
Il chiusura di Kremniy ridurrà la capacità di produzione di silicio in Russia, aumentando la dipendenza dalle importazioni. Ciò potrebbe influire sui costi di produzione dell’alluminio e sulla competitività delle aziende russe sul mercato globale. Inoltre, la riduzione della produzione interna potrebbe comportare la perdita di posti di lavoro e la necessità di interventi di sostegno da parte delle autorità regionali.
Opinione
Il testo è redatto in modo neutro, senza esprimere giudizi personali o valutazioni soggettive. Si limita a riportare i fatti e le dichiarazioni ufficiali.
Analisi Critica (dei Fatti)
Le informazioni fornite da RUSAL sono coerenti con le tendenze di mercato: la domanda interna di silicio è diminuita, mentre le importazioni, soprattutto dalla Cina, hanno aumentato la concorrenza. La riduzione della produzione prevista per il 2025 è in linea con la strategia di adeguamento della capacità produttiva alle condizioni di mercato. La decisione di chiudere Kremniy è quindi una risposta diretta a fattori economici esterni e interni.
Relazioni (con altri fatti)
La chiusura di Kremniy si inserisce in un più ampio contesto di riduzione delle attività industriali in Russia, dove diverse aziende del settore minerario, dei trasporti e delle macchine hanno già adottato orari di lavoro ridotti o sospeso alcune linee di produzione. VSMPO‑Avisma, il più grande produttore mondiale di titanio, ha già annunciato tagli di ore per il personale amministrativo. Altri esempi includono la sospensione della produzione di acciaio inox da parte dell’Ashinsky Metallurgical Plant e la chiusura del plant di pannelli di legno di Sveza.
Contesto (oggettivo)
Il settore del silicio in Russia è influenzato da fattori quali le sanzioni internazionali, la dipendenza dalle importazioni e la concorrenza globale, in particolare dalla Cina. La riduzione della domanda interna di alluminio, dovuta a cambiamenti nei mercati di costruzione e automobili, ha ulteriormente accentuato la pressione sui produttori di silicio. RUSAL ha dichiarato di aver informato le autorità regionali e di cercare supporto per gestire le conseguenze sociali del chiusura.
Domande Frequenti
- Perché RUSAL ha deciso di chiudere l’impianto di Kremniy? La decisione è motivata dalla riduzione della domanda interna di silicio e dall’aumento delle importazioni, che hanno abbassato i prezzi sul mercato interno.
- Qual è l’impatto previsto sulla produzione di alluminio in Russia? La riduzione della capacità di produzione di silicio potrebbe aumentare i costi di produzione dell’alluminio e ridurre la competitività delle aziende russe.
- Che tipo di supporto RUSAL si aspetta dalle autorità? RUSAL ha dichiarato di cercare sostegno per gestire le conseguenze sociali, come la perdita di posti di lavoro, derivanti dalla chiusura dell’impianto.
- Quali altre aziende industriali in Russia hanno adottato misure simili? Aziende come VSMPO‑Avisma, Ashinsky Metallurgical Plant, Cemros, Alrosa, RZhD, GAZ, KamAZ e AvtoVAZ hanno già annunciato riduzioni di ore o di produzione.
- Qual è la capacità complessiva di produzione di silicio di RUSAL? L’insieme dei due impianti, Kremniy e Silicon Ural, ha una capacità annuale di circa 61 000 tonnellate.



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