I 10 migliori scanner di vulnerabilità 2024: guida comparativa e consigli pratici

Introduzione

Per chi gestisce la sicurezza di un sito web, la protezione contro le vulnerabilità è una priorità. Le violazioni dei dati e gli attacchi informatici possono danneggiare la reputazione e causare perdite economiche. Gli scanner di vulnerabilità semplificano la gestione di questi rischi, individuando e segnalando le debolezze presenti nell’infrastruttura IT.

Importanza dello scanning delle vulnerabilità

Gli scanner sono strumenti automatizzati che esaminano le applicazioni web alla ricerca di configurazioni errate, patch mancanti, vulnerabilità note e altri problemi di sicurezza. Il risultato è un rapporto con indicazioni pratiche per correggere le criticità. Alcuni scanner integrano informazioni contestuali per valutare la gravità e l’impatto di ciascun problema.

I 10 migliori scanner di vulnerabilità 2024: guida comparativa e consigli pratici

Fattori da considerare nella scelta di uno scanner

Copertura dello scanning

È utile verificare la provenienza delle vulnerabilità, la gestione dei falsi positivi, la frequenza delle scansioni e la possibilità di eseguirle dietro autenticazione e firewall. La copertura può includere anche dispositivi IoT, reti e container.

Database delle vulnerabilità

Un database aggiornato e completo è fondamentale. Alcuni scanner aggregano dati da fonti diverse, inclusi sistemi di intelligence sulle minacce e comunità di ricerca.

Precisione e velocità

La rapidità di esecuzione dipende dalla configurazione, dal tempo di risposta del server e dalla larghezza di banda. È consigliabile scegliere scanner che verificano automaticamente i risultati per ridurre i falsi positivi.

Facilità d’uso

La configurazione e l’interfaccia utente dovrebbero essere intuitive, con report chiari e possibilità di personalizzare ruoli e permessi.

Integrazione e personalizzazione

La compatibilità con sistemi esistenti, la possibilità di eseguire scansioni in modalità on‑premise o SaaS e le opzioni di esportazione verso sistemi di ticketing o SIEM sono elementi importanti.

Reporting e priorizzazione

Un buon scanner classifica le vulnerabilità per gravità, spesso utilizzando il CVSS, e fornisce indicazioni su come affrontarle.

Reputazione del fornitore

La scelta di un fornitore consolidato, con documentazione aggiornata, supporto rapido e una comunità attiva, riduce i rischi di problemi non risolti.

Top 10 scanner di vulnerabilità (2024)

1. WPScan (API)

Servizio dedicato a WordPress, con un database di oltre 48.000 vulnerabilità, aggiornato quotidianamente. Offre API, notifiche via email e integrazione con sistemi interni.

2. Jetpack Protect

Plugin WordPress che utilizza lo stesso database di WPScan. Fornisce scansioni giornaliere, rilevamento di malware (in versione premium) e firewall applicativo.

3. WPScan CLI Scanner

Strumento da riga di comando che simula un attacco esterno, identificando informazioni che un aggressore potrebbe raccogliere.

4. Probely

Scanner web e API che utilizza un “spider” avanzato. Rileva oltre 30.000 vulnerabilità con un tasso di falsi positivi dello 0,06 % e si integra con pipeline CI/CD.

5. OpenVAS

Strumento open‑source di Greenbone con oltre 150.000 test di vulnerabilità. Offre configurazioni personalizzate e politiche di conformità.

6. Acunetix

Scanner DAST/IAST che individua più di 7.000 vulnerabilità, con report dettagliati e possibilità di generare ticket per gli sviluppatori.

7. Tenable Nessus

Popolare scanner con più di 450 template preconfigurati. Supporta scansioni di asset internet‑connessi e fornisce report con visualizzazione raggruppata.

8. Qualys

>Soluzione completa di gestione delle vulnerabilità con oltre 200.000 vulnerabilità, visibilità su IT, OT, cloud e IoT, e API estendibili.

9. Nuclei

Scanner open‑source basato su template, con oltre 7.000 modelli. Rileva vulnerabilità non CVE, configurazioni errate e offre integrazione CI/CD.

10. StackHawk

Specializzato in sicurezza delle applicazioni e delle API (REST, GraphQL, gRPC, SOAP). Fornisce priorizzazione, correlazione DAST/ SAST e generatore cURL per la validazione.

Comparazione delle funzionalità principali

Versione gratuita Prioritizzazione Specifico WordPress Personalizzabile Scansioni programmate Facile configurazione
WPScan (API)
Jetpack No
WPScan CLI No
Probely No (ma con funzionalità WordPress)
OpenVAS No No
Acunetix No No No
Tenable Nessus No No
Qualys No Sì (meno intuitivo) No No No
Nuclei Sì (meno completo) No
StackHawk No No No

Caratteristiche che definiscono un buon scanner

  1. Velocità e automazione: scansioni rapide e possibilità di pianificazione.
  2. Database aggiornato: dimensione, tipologia di vulnerabilità e frequenza degli aggiornamenti.
  3. Facilità d’uso: configurazione semplice e report leggibili.
  4. Reporting dettagliato: classificazione per gravità, contesto e azioni correttive.
  5. Supporto comunitario: forum, documentazione e contributi da parte di ricercatori.

WPScan: esempio di scanner specifico per WordPress

WPScan dispone di un database di quasi 50.000 vulnerabilità, aggiornato quotidianamente da professionisti della sicurezza. È disponibile tramite API, plugin Jetpack Protect e scanner da riga di comando. L’API consente l’integrazione con sistemi interni, mentre Jetpack offre una soluzione pronta all’uso.

Domande frequenti

Che cos’è uno scanner di vulnerabilità?
Strumento che identifica le debolezze presenti nell’infrastruttura IT, generando rapporti con indicazioni per la correzione.
Quali sono i vantaggi dell’utilizzo di uno scanner?
Previene attacchi come SQL injection e XSS, riduce il rischio di violazioni dei dati e protegge la reputazione aziendale.
Come vengono aggiornate le vulnerabilità?
Il database è alimentato da fonti ufficiali, comunità di ricerca e sistemi di intelligence; le nuove vulnerabilità vengono verificate prima di essere aggiunte.
Che tipo di supporto è offerto?
Supporto via email, chat e telefono, oltre a forum, documentazione e blog.
Esistono scanner specifici per WordPress?
Sì, WPScan e Jetpack Protect sono esempi di scanner dedicati a WordPress.

Fonti

Articolo originale: https://wpscan.com/blog/vulnerability-scanners

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