Conferenza Stato‑Regioni 18/12/2025: decisioni su rischio idrogeologico, energia rinnovabile e protezione civile

Conferenza Stato‑Regioni 18/12/2025: decisioni su rischio idrogeologico, energia rinnovabile e protezione civile

Fonti

Fonte: Anci – Conferenza Stato‑Regioni del 18 dicembre 2025

Approfondimento

Il 18 dicembre 2025 si è svolta la Conferenza Stato‑Regioni e la Conferenza Unificata, incontri istituzionali che hanno esaminato una serie di proposte legislative, pareri e intese relative a temi di interesse nazionale e regionale. L’ordine del giorno ha previsto la discussione di schemi di decreto, pareri, intese e accordi che riguardano, tra gli altri, la gestione del rischio idrogeologico, la razionalizzazione degli spazi detentivi, la trasformazione digitale, la protezione civile, l’energia rinnovabile e la gestione delle barriere architettoniche.

Conferenza Stato‑Regioni 18/12/2025: decisioni su rischio idrogeologico, energia rinnovabile e protezione civile

Dati principali

Tipo di atto Oggetto Stato
Parere Schema di decreto per il piano di bacino stralcio dell’Appennino settentrionale Reso
Informativa Riorganizzazione degli spazi detentivi (art. 41‑bis legge 1975) Resa
Informativa Circolare del Dipartimento per la trasformazione digitale (indicazioni operative) Resa
Presa d’atto Articoli 9 e 10 del decreto ministeriale 2016/2017 (Relazione annuale 2025) Resa
Intesa Modifiche al decreto ministeriale 2020 (Codice del Terzo Settore) Rinvio
Intesa sancita Rimodulazione del Piano di potenziamento dei centri per l’impiego (PNRR) Intesa sancita
Intesa Ripartizione delle risorse del fondo speciale per l’eliminazione delle barriere architettoniche Rinvio
Intesa sancita Accordo per la gestione delle problematiche relative all’amianto (Tavolo di coordinamento interistituzionale) Accordo sancito
Intesa sancita Schema di decreto legislativo di attuazione della direttiva (UE) 2023/2413 (energia rinnovabile) Intesa sancita
Intesa sancita Fondo regionale di protezione civile (criteri di riparto e modalità di trasferimento) Intesa sancita
Parere Misure urgenti per la continuità operativa degli stabilimenti ex Ilva Parere reso

Possibili Conseguenze

Le decisioni adottate possono influenzare la gestione del rischio idrogeologico, la distribuzione delle risorse finanziarie per la protezione civile, la realizzazione di infrastrutture rinnovabili e la razionalizzazione degli spazi detentivi. Le intese sul PNRR e sul piano di potenziamento dei centri per l’impiego potrebbero incidere sul livello di occupazione e sulla mobilità dei cittadini. L’accordo sull’amianto e la gestione delle barriere architettoniche può avere impatti sulla sicurezza pubblica e sull’accessibilità degli edifici.

Opinione

Il documento presenta una serie di atti e intese che riflettono l’intento delle istituzioni di coordinare politiche a livello nazionale e regionale. Le decisioni sono state formalizzate con pareri, intese e accordi, senza indicare controversie o opposizioni significative.

Analisi Critica (dei Fatti)

La maggior parte degli atti è stata trattata con un approccio procedurale, con pareri resi e intese sancite. L’assenza di atti disponibili per alcuni punti indica che la documentazione completa non è stata ancora pubblicata o che i documenti sono stati archiviati in forma non accessibile al pubblico. Il ricorso a rinvii per alcune intese suggerisce che la definizione finale dei criteri o delle modalità di attuazione è stata rimandata a futuri incontri o a ulteriori deliberazioni.

Relazioni (con altri fatti)

Le intese sul PNRR e sul piano di potenziamento dei centri per l’impiego si collegano alle politiche di occupazione e di sviluppo regionale previste dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. L’accordo sull’energia rinnovabile è in linea con le direttive europee per la transizione energetica. Le disposizioni relative alla protezione civile e alle barriere architettoniche si inseriscono nel quadro delle politiche di sicurezza pubblica e di inclusività territoriale.

Contesto (oggettivo)

La Conferenza Stato‑Regioni e la Conferenza Unificata sono incontri istituzionali previsti dalla normativa italiana per il coordinamento delle politiche tra Stato e Regioni. Il 18 dicembre 2025 è stato un giorno di discussione di proposte legislative e di intese che riguardano settori chiave come la gestione del rischio, la protezione civile, l’energia rinnovabile e la sicurezza pubblica. Le decisioni prese in questi incontri hanno lo scopo di armonizzare le politiche nazionali con le esigenze regionali e di garantire una gestione efficiente delle risorse pubbliche.

Domande Frequenti

1. Qual è l’obiettivo principale della Conferenza Stato‑Regioni del 18 dicembre 2025?
L’obiettivo è discutere e adottare pareri, intese e accordi su proposte legislative e politiche che riguardano la gestione del rischio, la protezione civile, l’energia rinnovabile e altri temi di interesse nazionale e regionale.

2. Che cosa è stato deciso riguardo al piano di potenziamento dei centri per l’impiego?
È stata adottata un’intesa sancita per la rimodulazione del Piano di potenziamento dei centri per l’impiego, in linea con le misure previste dal PNRR.

3. Come è stato trattato l’argomento delle barriere architettoniche?
È stata adottata un’intesa (rinvio) per la ripartizione delle risorse del fondo speciale destinato all’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati, con la partecipazione del Ministro delle infrastrutture, del lavoro e dell’economia.

4. Cosa indica il termine “rinvio” nelle intese?
Il termine “rinvio” indica che la definizione finale dei criteri o delle modalità di attuazione è stata rimandata a futuri incontri o a ulteriori deliberazioni.

5. Dove è possibile consultare i documenti completi relativi alla conferenza?
I documenti completi, inclusi gli atti, le intese e i rapporti, sono disponibili sul sito dell’Anci, in particolare nei link forniti nella sezione “Fonti” e nelle pagine PDF corrispondenti.

Per informazioni rivolgersi a:
Direzione Relazioni Istituzionali e Affari Esteri
Tel. 06 84567 417 / 464
E-Mail: relazioniistituzionali@ance.it

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