Commissione Europea lancia il Piano per l’Edilizia Abitativa Accessibile: 4 pilastri per affrontare la crisi abitativa
Fonti
Fonte: Ance – Commissione Europea.
Approfondimento
Il 16 dicembre la Commissione europea ha presentato il primo Piano europeo per l’edilizia abitativa accessibile. Il documento, che integra molte proposte del settore delle costruzioni, è parte di un pacchetto più ampio che combina misure operative e raccomandazioni rivolte alle autorità nazionali, regionali e locali.

Dati principali
Il piano si articola in quattro componenti principali:
- Piano europeo per l’edilizia abitativa a prezzi accessibili – fondato su quattro pilastri: aumento dell’offerta, mobilizzazione degli investimenti, supporto immediato e riforme strutturali, e sostegno ai gruppi più vulnerabili.
- Strategia europea per l’edilizia abitativa – identifica quattro aree prioritarie: semplificazione e digitalizzazione dei permessi, innovazione e crescita del settore, accesso alle materie prime e secondarie, competenze e servizi.
| Area | Azioni principali |
|---|---|
| Semplificazione e digitalizzazione | Promozione di sistemi BIM, Digital Product Passport, Digital Building Logbooks. |
| Innovazione e crescita | Standard sui prodotti da costruzione, investimento BEI di 400 mila euro, progetto pilota UE sulla costruzione off‑site. |
| Accesso alle materie prime | Rimozione ostacoli alla circolazione dei materiali secondari, audit digitali di pre‑demolizione. |
| Competenze e servizi | Construction Services Act, Skills Portability Initiative, programmi di upskilling e reskilling. |
Possibili Conseguenze
Le misure previste potrebbero ridurre la burocrazia, accelerare la produzione di alloggi a prezzi accessibili e favorire l’adozione di tecnologie più efficienti. L’implementazione di piattaforme digitali e di un’alleanza europea per l’edilizia abitativa potrebbe facilitare la cooperazione tra Stati membri e accelerare la diffusione di best practice.
Opinione
L’Ance ha espresso un giudizio positivo sul piano, sottolineando che le proposte ricevono un’attenzione significativa dal settore delle costruzioni. La Commissione ha inoltre annunciato la creazione di un “Housing Simplification Package” e di una “Legge sull’edilizia abitativa accessibile”.
Analisi Critica (dei Fatti)
Il piano presenta una struttura articolata che copre aspetti normativi, finanziari e operativi. I punti di forza includono la definizione di azioni concrete (es. Construction Services Act, piattaforma paneuropea per gli investimenti) e l’attenzione alla digitalizzazione. Le potenziali criticità riguardano la necessità di coordinare le azioni a livello nazionale e la complessità di rivedere le regole sugli aiuti di Stato senza notifica preventiva.
Relazioni (con altri fatti)
Il piano si inserisce in un contesto più ampio di iniziative europee, come il New European Bauhaus (NEB), che ha già ricevuto 1,4 mila euro di finanziamenti da nove programmi europei. La Commissione ha inoltre proposto l’istituzione di un’alleanza europea per l’edilizia abitativa e l’organizzazione di un vertice UE sull’edilizia abitativa nel 2026.
Contesto (oggettivo)
La crisi abitativa in Europa è caratterizzata da una carenza di alloggi a prezzi accessibili, da una burocrazia complessa e da una domanda crescente di abitazioni sostenibili. Il piano europeo mira a rispondere a queste sfide attraverso misure legislative, finanziarie e di coordinamento tra gli Stati membri.
Domande Frequenti
- Qual è la data di presentazione del piano?
Il piano è stato presentato il 16 dicembre dalla Commissione europea. - Quali sono i quattro pilastri del piano?
1) Aumento dell’offerta, 2) Mobilizzazione degli investimenti, 3) Supporto immediato e riforme strutturali, 4) Sostegno ai gruppi più vulnerabili. - Che ruolo ha la Commissione europea nella mobilizzazione degli investimenti?
La Commissione propone l’utilizzo dei fondi UE e il supporto della BEI, oltre alla creazione di una piattaforma paneuropea per gli investimenti. - Quali iniziative sono previste per la digitalizzazione?
Il piano prevede l’adozione di sistemi BIM, il Digital Product Passport (obbligatorio dal 2028) e i Digital Building Logbooks (armonizzati dal 2026). - Qual è l’obiettivo della “Legge sull’edilizia abitativa accessibile”?
La legge mira a semplificare la normativa e a introdurre misure per favorire la produzione di alloggi a prezzi accessibili, inclusa una proposta legislativa sugli affitti a breve termine.
Per informazioni rivolgersi a:
Tel. 06 84567 402
E-Mail: bruxelles@ance.it
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