90 giorni per accertamento di conformità dopo ordinanza di demolizione: obbligo e conseguenze
Accertamento di conformità dopo ordinanza di demolizione: il termine di 90 giorni è perentorio
Quando l’amministrazione comunale ordina la demolizione di un’opera abusiva ai sensi dell’articolo 31 del Testo Unico Edilizia (DPR n. 380/2001), il proprietario o il responsabile dell’opera ha tre possibilità: impugnare il provvedimento, demolire entro 90 giorni (salvo eventuale proroga) o richiedere l’accertamento di conformità ai sensi dell’articolo 36 del medesimo Testo Unico.
Approfondimento
Il termine di 90 giorni è stabilito dall’articolo 31, comma 3, del Testo Unico Edilizia. Se non viene rispettato, l’amministrazione acquisisce gratuitamente la proprietà dell’opera abusiva, con conseguente perdita del diritto di proprietà per il proprietario. La proroga, prevista dal decreto “Salva Casa” (d.l. 28 maggio 2024, n. 69, convertito con modificazioni dalla legge 24 luglio 2024, n. 105), può estendere il termine fino a 240 giorni, ma solo in casi di comprovate esigenze di salute o di gravi disagi socio‑economici.

La richiesta di accertamento di conformità può essere presentata solo entro il termine di 90 giorni (o entro la proroga, se applicata). Se la richiesta viene presentata dopo tale termine, l’amministrazione non è più legittimata a concederla, come stabilito dalla giurisprudenza del Consiglio di Stato (sentenza 1 dicembre 2025, n. 9409).
Dati principali
| Opzione | Termine | Conseguenze in caso di inottemperanza |
|---|---|---|
| Impugnare il provvedimento | Qualsiasi momento prima della scadenza | Possibilità di annullare l’ordinanza di demolizione |
| Demolire entro 90 giorni (o proroga) | 90 giorni (fino a 240 con proroga) | Evita l’acquisizione gratuita del bene da parte del Comune |
| Richiedere accertamento di conformità | Prima della scadenza di 90 giorni (o proroga) | Possibilità di ottenere un permesso in sanatoria se l’opera risulta conforme |
Possibili Conseguenze
Se il proprietario non demolisce l’opera entro il termine stabilito, l’amministrazione acquisisce la proprietà dell’opera abusiva. In tal caso, il proprietario perde il diritto di proprietà e non può più richiedere l’accertamento di conformità. La perdita di proprietà è una sanzione di natura reale, finalizzata a ripristinare lo stato legittimo dei beni e dei luoghi.
Opinione
Secondo la giurisprudenza, l’ordinanza di demolizione è un provvedimento sanzionatorio che, se non rispettato entro il termine previsto, comporta l’acquisizione gratuita del bene da parte del Comune. La richiesta di accertamento di conformità è legittima solo se presentata entro il termine di 90 giorni.
Analisi Critica (dei Fatti)
La normativa e la giurisprudenza indicano chiaramente che il termine di 90 giorni è perentorio. La proroga è possibile solo in circostanze eccezionali e non può essere utilizzata per posticipare indefinitamente la demolizione. La richiesta di accertamento di conformità, se presentata dopo la scadenza, è considerata priva di legittimazione, come confermato dalla sentenza del Consiglio di Stato del 1 dicembre 2025.
Relazioni (con altri fatti)
Il decreto “Salva Casa” ha introdotto nuove disposizioni per la sanatoria di opere abusive, tra cui la possibilità di superare il requisito della doppia conformità e di ottenere il cambio di destinazione d’uso. Le sanzioni pecuniarie introdotte dal d.l. 12 settembre 2014, n. 133, e convertito dalla legge 11 novembre 2014, n. 164, si applicano in caso di inottemperanza all’ordinanza di demolizione.
Contesto (oggettivo)
L’articolo 31 del Testo Unico Edilizia disciplina le ingiunzioni di demolizione per opere abusive. L’articolo 36 disciplina l’accertamento di conformità in caso di assenza di titolo o di difformità rispetto al permesso di costruire. Il decreto “Salva Casa” (d.l. 28 maggio 2024, n. 69) ha modificato l’articolo 31, comma 3, introducendo la possibilità di proroga del termine di 90 giorni.
Fonti
Fonte: EdilTecnico.it
Domande Frequenti
- Qual è il termine per demolire un’opera abusiva? Il termine è di 90 giorni dalla notifica dell’ordinanza di demolizione, salvo eventuale proroga fino a 240 giorni.
- Posso richiedere l’accertamento di conformità dopo la scadenza di 90 giorni?
- Quali sono le conseguenze se non demolisco entro il termine?
- La proroga è obbligatoria?
- Che cosa succede se l’opera è stata demolita ma non è stata sanata?



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