Regolamento 448/2025: l’ANAC ridefinisce la gestione delle segnalazioni di vigilanza sui contratti pubblici

Regolamento 448/2025: l'ANAC ridefinisce la gestione delle segnalazioni di vigilanza sui contratti pubblici

Il Regolamento sull’esercizio dell’attività di vigilanza in materia di contratti pubblici è stato aggiornato con la Delibera n. 448 del 11 novembre 2025. L’aggiornamento, che modifica in modo significativo l’articolo 7, introduce nuove indicazioni sulla gestione delle segnalazioni che precedono l’avvio dei procedimenti di vigilanza e sanzionatori.

Approfondimento

Le principali novità riguardano l’ampliamento delle ipotesi di archiviazione delle segnalazioni e la definizione di criteri più chiari per la valutazione preliminare da parte dell’ANAC. In particolare, il dirigente può archiviare una segnalazione quando:

Regolamento 448/2025: l'ANAC ridefinisce la gestione delle segnalazioni di vigilanza sui contratti pubblici

  • la segnalazione riguarda fattispecie per le quali l’intervento dell’Autorità non è più attuale;
  • dopo una prima fase di pre‑istruttoria non si verificano i presupposti per l’avvio del procedimento.

Le segnalazioni non prioritari, valutate in base alla gravità della violazione e alla rilevanza degli interessi coinvolti, non danno luogo all’avvio di un procedimento istruttorio, ma vengono comunque registrate e possono contribuire alla programmazione ispettiva.

Dati principali

Elemento Modifica introdotta
Art. 7 – Definizione delle segnalazioni Nuove ipotesi di archiviazione (non attuale, pre‑istruttoria)
Comunicazione al Consiglio Prospetto riepilogativo bimestrale delle segnalazioni archiviate e non avviate
Pubblicazione Prospetto pubblicato sul sito ANAC, con protezione dei dati personali
Procedimento di vigilanza Possibilità di avvio d’ufficio o su segnalazione, con criteri di priorità
Quantificazione sanzioni Nuovi criteri di aggravamento (reiterazione, cumulo, elemento psicologico)

Possibili Conseguenze

Le modifiche possono comportare una maggiore trasparenza nella gestione delle segnalazioni e una riduzione del numero di procedimenti avviati su segnalazioni non prioritari. Allo stesso tempo, l’ANAC potrà concentrarsi su casi di maggiore gravità, migliorando l’efficacia delle ispezioni e delle sanzioni.

Opinione

Il testo non espone posizioni politiche o ideologiche. Si limita a descrivere le disposizioni normative e i criteri operativi adottati dall’ANAC.

Analisi Critica (dei Fatti)

Le disposizioni presentate sono coerenti con la normativa vigente e con le linee guida dell’ANAC. L’ampliamento delle ipotesi di archiviazione è in linea con la necessità di evitare procedure inutili, mentre la pubblicazione dei prospetti contribuisce alla trasparenza e al controllo democratico.

Relazioni (con altri fatti)

Il Regolamento si inserisce nel quadro normativo del Codice dei contratti pubblici (art. 222) e si riferisce alle delibere precedenti (n. 270/2023, n. 346/2024, n. 262/2025). Le disposizioni relative alla somma urgenza e alla protezione civile si collegano all’art. 140 del Codice.

Contesto (oggettivo)

Il Regolamento è stato pubblicato sul sito istituzionale dell’ANAC e sul Gazzetta Ufficiale. Le disposizioni entrano in vigore il giorno successivo alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. Le delibere precedenti sono abrogate dalla data di entrata in vigore del nuovo Regolamento.

Fonti

Fonte: ANAC – Studio e ricerca 5

Domande Frequenti

1. Quali sono le nuove ipotesi di archiviazione delle segnalazioni?
Il dirigente può archiviare una segnalazione se riguarda fattispecie per le quali l’intervento dell’Autorità non è più attuale o se, dopo una pre‑istruttoria, non si verificano i presupposti per l’avvio del procedimento.
2. Come viene comunicato al Consiglio l’elenco delle segnalazioni archiviate?
Il dirigente trasmette un prospetto riepilogativo bimestrale al Consiglio, che include l’elenco delle segnalazioni archiviate e le motivazioni.
3. Le segnalazioni non prioritari possono comunque influire sull’attività ispettiva?
Sì, le segnalazioni non prioritari vengono registrate e possono contribuire alla programmazione ispettiva e alla definizione della direttiva programmatica dell’ANAC.
4. Dove vengono pubblicati i prospetti delle segnalazioni?
I prospetti vengono pubblicati sul sito istituzionale dell’ANAC, nel rispetto della normativa sulla protezione dei dati personali.
5. Qual è la procedura per la quantificazione delle sanzioni?
La quantificazione si basa su criteri quali rilevanza e gravità dell’infrazione, attività di mitigazione, valore del contratto, effetto pregiudizievole, motivazioni del trasgressore e reiterazione. Le sanzioni possono essere ridotte entro 30 giorni dalla contestazione dell’addebito.
Allegati
Regolamento_vigilanza_contratti_pubblici_-_Delibera_448_-_11_11_2025
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Delibera_448_del_11_novembre_2025
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Per informazioni rivolgersi a:
Direzione Legislazione Opere Pubbliche
Tel. 06 84567.224
E-Mail: operepubbliche@ance.it

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