2025: le 10 principali iniziative globali di produzione primaria di alluminio
Riepilogo 2025: le principali iniziative di produzione primaria di alluminio
Con l’avvicinarsi della fine del 2025, è opportuno fare un riepilogo delle dieci principali iniziative di produzione primaria di alluminio annunciate e avviate in tutto il mondo durante l’anno. Il segmento primario della catena del valore ha affrontato diverse sfide, tra cui l’imposizione di tariffe, la volatilità dei prezzi sul London Metal Exchange, la chiusura di fonderie e la riduzione di capacità. Nonostante ciò, le iniziative riportate hanno contribuito a guidare il settore verso un futuro più stabile.
Immagine generata con strumento AI

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Oklahoma: sovvenzione di 4 miliardi di dollari da EGA
Il governatore Kevin Stitt ha annunciato il 15 maggio 2025 l’arrivo di una sovvenzione di 4 miliardi di dollari da Emirates Global Aluminium (EGA) per la costruzione di una fonderia primaria di alluminio a Tulsa Port of Inola. Si tratta della prima fabbrica di alluminio negli Stati Uniti in 45 anni. La struttura produrrà lingotti a foglia, billette, leghe per stampi e alluminio ad alta purezza, creando circa 1 000 posti di lavoro diretti e 1 800 indiretti.
Partito WIN: impegno per una fonderia a Linden, Guyana
Azruddin Mohamed, leader del partito We Invest in Nationhood (WIN), ha promesso di rilanciare l’economia della Regione 10 costruendo una fonderia di alluminio a Linden. Il progetto prevede l’utilizzo di bauxite, sabbia di silice e risorse naturali locali per attività a valore aggiunto, con l’obiettivo di creare occupazione diretta e indiretta e di mantenere la ricchezza nelle comunità locali. Mohamed ha sottolineato che i cittadini guyanesi saranno azionisti del progetto.
Partnership ALFED e Chartered Institute: rafforzamento dell’industria britannica
La collaborazione tra l’Aluminium Federation (ALFED) e il Chartered Institute of Export & International Trade mira a potenziare le capacità tecniche e commerciali del settore alluminio del Regno Unito, in risposta al Carbon Border Adjustment Mechanism (CBAM) e ai nuovi accordi di libero scambio. L’obiettivo è fornire ai produttori, ai trasformatori e ai riciclatori gli strumenti necessari per operare con sicurezza sul mercato globale.
Rilancio di ALSCON: impulso all’industria alluminio nigeriana
Il governo federale della Nigeria ha avviato un’iniziativa per riportare in funzione l’Aluminium Smelting Company of Nigeria (ALSCON). Il ministro dello Sviluppo dell’acciaio, Prince Shaiubu Audu, ha sottolineato che il rilancio è fondamentale per sostenere l’economia nigeriana, attrarre investimenti esteri e creare migliaia di posti di lavoro diretti e indiretti. Il progetto è parte della strategia per raggiungere un’economia di 1 miliardo di dollari entro il 2030.
EIH e RUSAL: costruzione di una fonderia in Etiopia
L’Ethiopian Investment Holdings (EIH) ha firmato un accordo con RUSAL per realizzare una fonderia di alluminio ad alta capacità in Etiopia. La produzione prevista è di 500 mila tonnellate all’anno, con un investimento iniziale di circa 1 miliardo di dollari. Il progetto, previsto per 3‑4 anni, mira a garantire una durata operativa di circa 50 anni, posizionando l’Etiopia come uno dei principali produttori africani di alluminio.
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Collaborazione Russia‑Uzbekistan: Innoprom ’25
Durante l’Innoprom Central Asia, Russia e Uzbekistan hanno accelerato la loro collaborazione nel settore alluminio, con l’obiettivo di stipulare accordi su progetti congiunti, armonizzazione degli standard e sviluppo di leghe alluminio‑zirconio. Irina Kazovskaya, presidente dell’Aluminium Association, ha evidenziato i benefici dell’adozione di standard interstatali russi per componenti ecologici, posizionando l’Asia centrale come nodo chiave nelle catene di fornitura eurasiatiche.
Strategia di espansione indonesiana: PT Alamtri
PT Alamtri Minerals Indonesia Tbk (ADMR) ha pianificato l’avvio di una nuova fonderia di alluminio a North Kalimantan, con apertura prevista a metà dicembre. La struttura, una delle più grandi in Indonesia, dovrebbe raggiungere una capacità di 500 mila tonnellate entro ottobre 2026, con possibilità di espansione fino a 1,5 milioni di tonnellate in futuro.
ALCORE: finanziamento federale per il riciclo dei rifiuti di fonderia
ALCORE, una controllata del gruppo ABX, ha ottenuto finanziamenti dal Dipartimento di Industria, Scienza e Risorse per sviluppare processi di riciclo avanzati. L’obiettivo è estrarre fluoro idrogeno e composti critici dai rifiuti di bagno di fonderia, ottimizzando temperatura, concentrazione e trattamento delle particelle. Il progetto, situato a Bell Bay (Rio Tinto), mira a dimostrare un processo di smelting più sostenibile.
Espansione NALCO: investimento di 300 miliardi di INR
La National Aluminium Company (NALCO), azienda statale indiana, ha annunciato un investimento di 300 miliardi di INR (circa 3,45 miliardi di dollari) per la costruzione di una fonderia di alluminio da 170 miliardi di INR (1,95 miliardi di dollari). Il progetto, in collaborazione con Rio Tinto, mira a incrementare la produzione e a creare posti di lavoro diretti e indiretti, pur affrontando le fluttuazioni di mercato e le limitazioni di produzione.
Progetti Vedanta Ltd
Vedanta Ltd ha presentato diverse iniziative nel 2025, tra cui un sistema di droni alimentato da intelligenza artificiale per la miniera di carbone di Jamkhani (Orissa), la costruzione di una fonderia di alluminio da 3 MTPA e un parco alluminio a Jharsuguda. Il gruppo ha investito un totale di 1 trilione di INR (11,55 miliardi di dollari) in progetti di alluminio e zinco, inclusa una fonderia di 3 MTPA con una centrale elettrica di 4 900 MW a Dhenkanal, con un investimento di 1,28 trilioni di INR (15,42 miliardi di dollari).
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Fonti
Articolo originale: Alcircle.com
Approfondimento
Le iniziative elencate riflettono una tendenza globale verso la produzione locale di alluminio, la riduzione delle emissioni e l’adozione di tecnologie avanzate di riciclo. La maggior parte dei progetti è orientata a creare occupazione e a rafforzare la catena del valore nazionale.
Dati principali
| Progetto | Location | Investimento (USD) | Capacità (tonnellate/anno) |
|---|---|---|---|
| Fonderia Oklahoma (EGA) | Tulsa, USA | 4 000 000 000 | — |
| Fonderia Linden (WIN) | Linden, Guyana | — | — |
| Fonderia ALSCON | Nigeria | — | — |
| Fonderia Etiopia (EIH‑RUSAL) | Etiopia | 1 000 000 000 | 500 000 |
| Fonderia North Kalimantan (PT Alamtri) | Indonesia | — | 500 000 (2026) |
| Fonderia NALCO | India | 3 450 000 000 | — |
| Fonderia Vedanta (Jharsuguda) | India | 15 420 000 000 | 3 000 000 |
Possibili Conseguenze
Le nuove fonderie potrebbero aumentare la produzione nazionale di alluminio, ridurre la dipendenza dalle importazioni e creare migliaia di posti di lavoro. Tuttavia, l’espansione industriale comporta rischi ambientali, necessità di infrastrutture energetiche e potenziali impatti sul mercato globale dei prezzi.
Opinione
Le iniziative presentate mostrano un impegno significativo verso la crescita economica e la sostenibilità. La diversificazione delle fonti di alluminio e l’adozione di tecnologie di riciclo avanzate sono passi positivi per ridurre l’impatto ambientale del settore.
Analisi Critica (dei Fatti)
La maggior parte delle informazioni proviene da comunicati stampa e annunci ufficiali. Non sono disponibili dati indipendenti che confermino l’effettiva realizzazione di tutti i progetti entro le scadenze indicate. È necessario monitorare l’avanzamento e verificare l’efficacia delle misure di sostenibilità adottate.
Relazioni (con altri fatti)
Le iniziative di fonderia in Etiopia e Indonesia si inseriscono in un più ampio contesto di sviluppo industriale africano e asiatico. La partnership EIH‑RUSAL è collegata alla strategia russa di diversificazione economica. Il progetto NALCO è parte della campagna “Aatmanirbhar Bharat” (India autosufficiente).
Contesto (oggettivo)
Il settore alluminio globale ha subito pressioni da parte di tariffe, volatilità dei prezzi e normative ambientali. Le iniziative riportate mirano a mitigare tali pressioni, promuovendo la produzione locale, l’efficienza energetica e il riciclo.
Domande Frequenti
1. Qual è l’obiettivo principale delle nuove fonderie di alluminio?
Le fonderie mirano a aumentare la produzione locale, creare occupazione e ridurre la dipendenza dalle importazioni.
2. Come influenzerà l’energia le nuove fonderie?
Molti progetti includono centrali elettriche captive o investimenti in energia rinnovabile per garantire forniture stabili e sostenibili.
3. Quali sono i rischi ambientali associati a queste iniziative?
Le fonderie possono generare emissioni di CO₂, consumo elevato di acqua e produzione di rifiuti chimici, che richiedono misure di mitigazione e riciclo.
4. Quando si prevede che le fonderie raggiungano la piena capacità?
Le tempistiche variano: alcune fonderie prevedono la piena capacità entro 2026‑2027, mentre altre richiedono 3‑4 anni per l’avvio operativo.
5. Come si collegano queste iniziative alla sostenibilità globale?
Le fonderie adottano tecnologie di riciclo, riducono le emissioni e promuovono l’uso di energie rinnovabili, contribuendo a obiettivi di sostenibilità.



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