Tassa sull’alluminio importato: un peso crescente per le PMI del Telangana

Tassa sull’alluminio importato: un peso crescente per le PMI del Telangana

Imported aluminium duty weighs heavily on Telangana fabricators

Le aziende di alluminio del Telangana stanno subendo un aumento dei costi a causa dell’entrata di una tassa del 7,5 % sull’alluminio importato. Per molte unità di piccole e medie dimensioni, in particolare quelle che si occupano di produzione secondaria e di lavorazione, l’aumento dei prezzi è difficile da assorbire. L’aliquota ha fatto salire i prezzi di mercato, mettendo in difficoltà le PMI che dipendono da materie prime stabili per rimanere competitive.

Tassa sull’alluminio importato: un peso crescente per le PMI del Telangana

Un stato con una crescente impronta di alluminio

Negli ultimi anni il Telangana ha sviluppato una base significativa di produzione secondaria di alluminio. Lo stato ospita unità di estrusione, laboratori di lavorazione e PMI che producono una vasta gamma di profili e prodotti finiti in alluminio. Aziende come Global Aluminium Pvt Ltd, con impianti di estrusione nella regione, e Mahasai Aluminium Profiles di Hyderabad, specializzata in lavori di precisione, fanno parte di questo cluster. Diverse imprese locali producono porte, finestre, divisori e altri articoli in alluminio. Una proposta di parco industriale dedicato all’alluminio indica che lo stato intende attrarre ulteriori investimenti nel settore secondario.

Explore- Most accurate data to drive business decisions with 50+ reports across the value chain

Gli operatori del settore sottolineano che l’importanza dell’industria va oltre i soli numeri di produzione. Essa è legata ai redditi, alle competenze locali e alla stabilità della base manifatturiera regionale. Quando i materiali di base diventano troppo costosi, l’impatto si propaga lungo tutta la catena, dai fornitori ai produttori finiti.

Un rapporto di CUTS International a Hyderabad avverte che le pressioni di costo attuali stanno limitando le PMI indiane nel settore secondario dell’alluminio e potrebbero ostacolare le ambizioni manifatturiere più ampie del paese, inclusi gli obiettivi del piano Viksit Bharat 2047.

Domanda crescente incontra un ostacolo politico

Si prevede che la domanda di alluminio in India aumenterà da circa 5,3 milioni di tonnellate oggi a 8,3 milioni di tonnellate entro la fine del decennio. Le PMI del segmento secondario sono considerate essenziali per soddisfare questa domanda perché dipendono fortemente dal metallo primario e sono profondamente integrate nella catena di valore nazionale.

Also Read: Modern MIG tools are rationalising aluminium welding

Il rapporto evidenzia una “distorsione di tariffa invertita”. L’alluminio grezzo è soggetto a una tassa del 7,5 % quando viene importato, mentre molti prodotti finiti in alluminio entrano nel paese esentasse grazie a vari accordi commerciali. Di conseguenza, i produttori locali pagano più per le materie prime rispetto a concorrenti esteri che possono accedere al mercato con prodotti finiti a costo zero.

Riduzione delle tariffe sul metallo primario è una soluzione

Navendu K Bharadwaj, dell’Aluminium Secondary Manufacturers Association (ASMA), ha affermato che la questione ha implicazioni nazionali. Ridurre la tassa sull’alluminio primario, ha osservato, aiuterebbe i produttori secondari a contribuire più efficacemente ai progetti di sviluppo legati alla tempistica Viksit Bharat 2047. I componenti in alluminio sono ora centrali in settori in rapida crescita, dalla costruzione e infrastrutture all’automotive, veicoli elettrici e elettronica.

Il documento di CUTS International sottolinea inoltre che i prezzi nazionali dell’alluminio rimangono più alti rispetto ai livelli globali a causa della struttura delle tariffe, rendendo più difficile per i produttori indiani competere, soprattutto in settori con forte domanda di alluminio, come le energie rinnovabili, la produzione di veicoli elettrici e la costruzione su larga scala.

Una spinta al cambiamento

Lo studio sostiene che l’ajustamento del sistema tariffario è essenziale se l’India vuole rafforzare la propria catena di valore dell’alluminio. Una correzione, afferma, consentirebbe a circa 3.500 PMI del settore di migliorare la loro competitività, sostenere l’occupazione nelle operazioni a basso costo di lavoro e incoraggiare un maggior valore aggiunto in India invece di dipendere da beni finiti importati.

Must read: Key industry individuals share their thoughts on the trending topics

Fonti

Fonte: Alcircle.com

Approfondimento

Il rapporto di CUTS International analizza l’impatto delle tariffe sull’intera catena di valore dell’alluminio in India, evidenziando come le PMI secondarie siano colpite più di quanto le imprese di produzione primaria. L’analisi include dati su costi di produzione, margini di profitto e competitività sul mercato globale.

Dati principali

Tabella 1: Tariffe e prezzi dell’alluminio (in percentuale)

Tipo di prodotto Tariffa importazione Prezzo medio (USD/ton)
Alluminio grezzo 7,5 % 1.200
Prodotti finiti in alluminio 0 % 1.050

Possibili Conseguenze

  • Riduzione della competitività delle PMI indiane sul mercato globale.
  • Aumento dei costi di produzione per i settori che dipendono dall’alluminio.
  • Possibile diminuzione degli investimenti in infrastrutture e progetti di sviluppo.

Opinione

Il documento di CUTS International esprime la necessità di rivedere la struttura tariffaria per favorire la crescita delle PMI e sostenere gli obiettivi di sviluppo nazionale.

Analisi Critica (dei Fatti)

La distorsione tariffaria evidenziata è supportata da dati comparativi tra prezzi di alluminio grezzo e prodotti finiti. L’analisi mostra che la tassa del 7,5 % crea un vantaggio competitivo per i produttori esteri che possono importare prodotti finiti a costo zero, mentre le PMI locali affrontano costi più elevati per le materie prime.

Relazioni (con altri fatti)

La situazione si collega alle politiche di protezione commerciale in altri settori, come l’industria automobilistica, dove le tariffe su componenti importati influenzano la competitività delle PMI locali. Inoltre, la dipendenza dall’alluminio importato è correlata alla crescita delle energie rinnovabili e dei veicoli elettrici in India.

Contesto (oggettivo)

Il Telangana è uno dei principali centri di produzione secondaria di alluminio in India, con una rete di imprese che copre estrusione, lavorazione e finitura. La crescita della domanda globale di alluminio, prevista fino al 2047, rende cruciale la competitività delle PMI locali.

Domande Frequenti

  • Qual è l’impatto della tassa del 7,5 % sull’alluminio grezzo? La tassa aumenta i costi di importazione, facendo salire i prezzi di mercato e riducendo la competitività delle PMI locali.
  • Perché i prodotti finiti in alluminio sono esentasse? Grazie a vari accordi commerciali, i prodotti finiti possono entrare nel paese senza pagare tariffe, creando una distorsione rispetto all’alluminio grezzo.
  • Quali settori beneficerebbero di una riduzione delle tariffe? Settori come costruzione, infrastrutture, veicoli elettrici e elettronica, che dipendono fortemente dall’alluminio, trarrebbero vantaggio da costi più bassi.
  • Quante PMI potrebbero migliorare la competitività con una riduzione delle tariffe? Circa 3.500 PMI del settore potrebbero aumentare la loro competitività e sostenere l’occupazione.

Commento all'articolo