Cina 2023‑2027: quattro trasformazioni chiave del 15° Piano Quinquennale che spostano l’economia dalla crescita quantitativa alla qualità e sicurezza
Dai target del PIL ai sistemi di sicurezza: le quattro transizioni chiave che modellano il 15° Piano quinquennale della Cina
Il 15° Piano quinquennale (FYP) del 2023-2027 delinea quattro transizioni fondamentali che orientano le priorità di sviluppo verso la qualità, la sicurezza e la capacità istituzionale a lungo termine, piuttosto che verso metriche di velocità e quantità.
1 | Motore di crescita: da espansione basata sui fattori a industrializzazione ad alta tecnologia
Sulla base del passaggio del 14° Piano quinquennale verso una crescita di alta qualità guidata dall’innovazione, il 15° Piano quinquennale intende rafforzare ulteriormente l’alta tecnologia e la produzione avanzata come pilastro fondamentale dello sviluppo futuro.
I settori tradizionali dovrebbero espandere la capacità in misura più contenuta e concentrarsi sull’upgrade, spostandosi lungo la catena del valore mediante digitalizzazione, automazione e trasformazione verde. Gli investimenti e le linee guida politiche danno sempre più priorità all’innovazione originale, ai materiali critici e alle tecnologie all’avanguardia, riformulando progressivamente la definizione di “industria strategica”.
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2 | Metriche di performance: da target del PIL a KPI basati su qualità e sicurezza
La crescita del PIL rimane un indicatore importante, ma non è più l’unico punto di riferimento formale del piano. I piani quinquennali recenti hanno ridotto l’enfasi sui target fissi di PIL a lungo termine e ampliato l’insieme degli indicatori per includere lo sviluppo di alta qualità, tra cui capacità di innovazione, risultati ambientali, condizioni di vita della popolazione e metriche di rischio e sicurezza.
Nel 15° Piano quinquennale, la valutazione delle prestazioni dovrebbe incorporare in modo più sistematico l’autosufficienza tecnologica, la sicurezza della catena di approvvigionamento e gli elementi di governance dei dati, integrando gradualmente queste dimensioni di “sicurezza economica” nella progettazione delle politiche e nella selezione dei progetti a livello regionale e settoriale.
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3 | Sequenza di riforma: aggiornamento istituzionale prima dell’espansione della crescita
Invece di perseguire stimoli a breve termine, il 15° Piano quinquennale dovrebbe seguire una logica di riforma più chiaramente fasi. Il ciclo attuale mira a stabilire le fondamenta istituzionali chiave per lo sviluppo di alta qualità, in settori quali regole di mercato, governance dei dati e digitale, quadri fiscali e finanziari e meccanismi di gestione del rischio, con i piani quinquennali successivi che si basano su e ampliano tali disposizioni.
Al termine di questo periodo di piano, l’obiettivo è di avere in larga misura in vigore il quadro istituzionale di base necessario per la crescita di alta qualità, mentre l’orizzonte 2035 mira alla modernizzazione di base della struttura economica e della capacità di governance. Questa sequenza indica un cambiamento di enfasi dal stimolo guidato dai progetti a uno guidato dalle istituzioni.
4 | Posizione strategica: dall’integrazione alla definizione di regole globali
La Cina cerca di passare dall’integrazione principale nei standard globali esistenti a un ruolo più attivo come co-progettista delle regole, in particolare nella tecnologia digitale, nel commercio verde e nella politica climatica. L’agenda


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