Ance: la legge delega sull’edilizia è un segnale di attenzione per le città italiane

Ance: la legge delega sull’edilizia è un segnale di attenzione per le città italiane

Trovare soluzioni per dare risposte ai bisogni dei cittadini e combattere il degrado

La Presidente dell’Ance, Federica Brancaccio, ha dichiarato che la proposta di legge delega sull’edilizia rappresenta un segnale di attenzione da parte del governo dopo anni di attesa, in un tema fondamentale per la vita e la crescita delle città italiane.

Ance: la legge delega sull’edilizia è un segnale di attenzione per le città italiane

Secondo la presidente, è necessario aggiornare il quadro normativo per rispondere ai bisogni dei cittadini, dalle periferie ai centri storici, al fine di combattere il degrado e garantire servizi efficienti. Ha sottolineato l’importanza di una disciplina organica, chiara e trasparente, che superi la frammentazione attuale e riveda con maggiore attenzione i confini dei poteri tra Stato e Regioni. Ha inoltre invitato a superare l’immobilismo e a ridare slancio e futuro alle città.

Brancaccio ha concluso affermando che, in attesa di approfondire i dettagli tecnici del testo approvato dal Governo, non si può negare la necessità di una riforma nella materia edilizia, troppo a lungo lasciata in sospeso.

Allegati
Agenzie_4_12_25
Apri
Per informazioni rivolgersi a:
Direzione Comunicazione, eventi e marketing associativo
Tel. 06 84567.217
E-Mail: comunicazione@ance.it

Fonti

Fonte: Ance – https://ance.it/edilizia-ance-bene-mano-riforma-organica-trasparente-norme/

Approfondimento

La legge delega sull’edilizia è un progetto legislativo che mira a delegare al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti alcune funzioni di regolamentazione del settore edilizio, con l’obiettivo di snellire i processi autorizzativi e ridurre la burocrazia. Il testo propone inoltre una revisione delle norme esistenti per renderle più coerenti con le esigenze attuali delle comunità urbane.

Dati principali

Aspetto Dettaglio
Necessità di aggiornamento normativo Rispondere ai bisogni dei cittadini, dalle periferie ai centri storici
Problema di frammentazione Regolamentazione attuale è frammentata tra diversi livelli di governo
Obiettivo della riforma Creare una disciplina organica, chiara e trasparente
Ruolo dello Stato e delle Regioni Rivedere i confini dei poteri per evitare sovrapposizioni
Impatto previsto Riduzione del degrado urbano e miglioramento dei servizi

Possibili Conseguenze

Una riforma efficace potrebbe portare a:

  • Maggiore rapidità nelle autorizzazioni edilizie
  • Riduzione dei costi amministrativi per le imprese e i cittadini
  • Maggiore coerenza normativa tra Stato e Regioni
  • Potenziale miglioramento della qualità della vita nelle aree urbane

Opinione

La Presidente dell’Ance, Federica Brancaccio, esprime un forte sostegno alla proposta di legge delega, considerandola un passo necessario per modernizzare il settore edilizio e rispondere alle esigenze delle comunità.

Analisi Critica (dei Fatti)

La necessità di aggiornare il quadro normativo è supportata dalla presenza di processi autorizzativi complessi e dalla frammentazione delle competenze tra Stato e Regioni. La proposta di creare una disciplina organica e trasparente è coerente con le best practice europee, che promuovono la semplificazione amministrativa. Tuttavia, l’efficacia della riforma dipenderà dalla sua attuazione concreta e dalla capacità di coordinare le azioni tra i diversi livelli di governo.

Relazioni (con altri fatti)

La proposta di legge delega si inserisce in un più ampio contesto di riforme del settore edilizio in Italia, tra cui:

  • Il Piano Nazionale per la Risanamento Urbano (PNRU), che mira a ridurre il degrado urbano
  • Le direttive dell’Unione Europea in materia di edilizia sostenibile e di gestione dei rifiuti da costruzione
  • Le recenti modifiche al Codice Civile che riguardano le responsabilità delle imprese edili

Contesto (oggettivo)

In Italia, il settore edilizio è caratterizzato da una complessa rete di norme a livello nazionale, regionale e locale. La frammentazione normativa ha spesso causato ritardi nei progetti di costruzione e difficoltà per le imprese nel rispettare le diverse disposizioni. Le recenti iniziative governative mirano a semplificare questi processi, in linea con le direttive europee che promuovono la sostenibilità e l’efficienza amministrativa.

Domande Frequenti

  • Che cosa è la legge delega sull’edilizia? È un progetto legislativo che prevede la delega di alcune funzioni di regolamentazione del settore edilizio al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, con l’obiettivo di snellire i processi autorizzativi.
  • Quali sono gli obiettivi principali della riforma? Creare una disciplina organica, chiara e trasparente, ridurre la frammentazione normativa e migliorare la gestione dei poteri tra Stato e Regioni.
  • Come può la riforma influire sulla vita dei cittadini? Potrebbe ridurre i tempi e i costi delle autorizzazioni edilizie, migliorare la qualità dei servizi urbani e contribuire a combattere il degrado delle aree urbane.
  • Qual è la posizione dell’Ance sulla proposta? L’Ance, rappresentata dalla Presidente Federica Brancaccio, sostiene la necessità di aggiornare il quadro normativo e considera la legge delega un passo importante verso la modernizzazione del settore edilizio.

Commento all'articolo