Riciclo di alluminio: la strategia degli USA e dell’UE per proteggere le forniture e contrastare le pressioni asiatiche
Fonti
Fonte: Alcircle – “Aluminium scrap recovery growth helps US maintain balance despite trade shifts”
Approfondimento
L’aluminium scrap è diventato una materia prima altamente protetta negli Stati Uniti e nell’Unione Europea. La protezione non avviene tramite restrizioni doganali, ma tramite esenzioni deliberata che ne garantiscono l’accesso a costi ridotti. In questo contesto, la domanda principale è se i paesi asiatici, che dipendono fortemente da queste fonti, riusciranno a far fronte alla pressione di mercato.

Dati principali
Di seguito una sintesi dei dati più rilevanti, con una tabella per una visione più immediata.
| Paese/Regione | Importazioni di scrap (tonnellate 2025) | Valore (USD milioni) |
|---|---|---|
| Canada | 306.278 | 733 |
| Messico | 430.223 | 463 |
| Svizzera | 119.487 | 201 |
| Regno Unito | 83.833 | 173 |
| Stati Uniti (esportazioni) | 1.500.000–2.000.000 | ≈ 1.5–2 billion |
| Unione Europea (esportazioni 2024) | 1.260.000 | ≈ 1.26 billion |
| Regno Unito (esportazioni annuali a India) | 400.000–600.000 | ≈ 0.4–0.6 billion |
| India (importazioni 2025) | 875.466 | 1.961 |
| China (importazioni 2025) | 1.170.000 | ≈ 1.17 billion |
Possibili Conseguenze
Il mantenimento di esenzioni per lo scrap da parte di USA e UE potrebbe intensificare la competizione per le materie prime riciclate in Asia, con potenziali aumenti di prezzo e riduzione della disponibilità per i produttori locali. L’eventuale introduzione di un’imposta all’esportazione del 30 % da parte dell’UE potrebbe ridurre ulteriormente l’offerta di scrap verso l’Asia, spingendo i mercati asiatici a cercare alternative o a pagare prezzi più alti.
Opinione
Il testo originale presenta le posizioni di USA e UE come deliberate e mirate a proteggere la propria industria secondaria. Non si esprime giudizio personale, ma si evidenziano le motivazioni di ciascun blocco: la carenza di materie prime primarie negli Stati Uniti e la necessità di ridurre le emissioni di carbonio nell’UE.
Analisi Critica (dei Fatti)
Le informazioni riportate sono coerenti con le politiche commerciali pubblicate da entrambe le regioni. La tariffa del 50 % sui prodotti primari di aluminium negli Stati Uniti è stata annunciata nel 2023 e la sua applicazione è prevista per giugno 2025. L’esenzione del scrap dal CBAM è stata formalizzata nel 2022, con l’obiettivo di favorire la produzione secondaria e ridurre le emissioni. I dati di importazione e esportazione sono basati su registri doganali e rapporti di settore, quindi attendibili.
Relazioni (con altri fatti)
Il fenomeno si inserisce in un contesto più ampio di transizione energetica e di riduzione delle emissioni di CO₂. L’Unione Europea, con il Green Deal, mira a far sì che il 25 % delle materie prime critiche provenga dal riciclo entro il 2030. Negli Stati Uniti, la legge sulla responsabilità estesa dei produttori (EPR) e l’espansione dei sistemi di recupero municipale sono in corso per aumentare il tasso di riciclo al 75 % previsto a livello globale.
Contesto (oggettivo)
Il mercato globale dell’aluminium è caratterizzato da una domanda in crescita, soprattutto nei settori automobilistico, delle energie rinnovabili e delle costruzioni. La produzione primaria è limitata da costi energetici e da restrizioni ambientali, mentre la produzione secondaria dipende fortemente dall’afflusso di scrap. Le politiche di protezione del scrap da parte di USA e UE riflettono la necessità di garantire la sicurezza delle forniture per le rispettive industrie.
Domande Frequenti
- Perché gli Stati Uniti e l’Unione Europea proteggono lo scrap? Per garantire l’approvvigionamento di materie prime a costi contenuti per le industrie secondarie, riducendo la dipendenza da materie prime primarie e contribuendo a ridurre le emissioni di carbonio.
- Qual è l’impatto delle esenzioni sul mercato asiatico? Le esenzioni aumentano la competitività dello scrap proveniente da USA e UE, rendendo più difficile per i paesi asiatici accedere a materie prime a prezzi competitivi.
- Che cosa è il CBAM e come influisce sullo scrap? Il Carbon Border Adjustment Mechanism è un meccanismo di adeguamento dei costi di carbonio per le importazioni. Lo scrap è esente dal CBAM perché ha un’impronta di carbonio molto bassa, proteggendo così l’industria secondaria europea.
- Quali sono le prospettive di riciclo negli Stati Uniti? Attualmente il tasso di riciclo è del 43 %, inferiore alla media globale del 75 %. Le politiche in atto mirano a migliorare questo indicatore attraverso leggi EPR, sistemi di recupero e investimenti in tecnologie di riciclo.
- Che cosa potrebbe accadere se l’UE introdurrebbe un’imposta all’esportazione del 30 %? L’offerta di scrap verso l’Asia potrebbe ridursi, spingendo i mercati asiatici a cercare alternative o a pagare prezzi più alti, con potenziali ripercussioni sulla competitività delle industrie locali.



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