Proroga di 10 anni della riforma IVA per il terzo settore: Formedil comunica l’estensione fino al 2036

Circolare n. 76/2025 del Formedil: proroga della riforma fiscale del terzo settore

Il Formedil ha trasmesso, a titolo di informativa, la circolare n. 76/2025. In essa si comunica che, in seguito alla conferma del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) riguardo alla proroga del regime IVA per il terzo settore, il Consiglio dei Ministri, con il comunicato n. 149 del 20 novembre, ha approvato lo slittamento di dieci anni (fino al 2036) della “riforma fiscale degli enti del terzo settore”.

Il tema è stato trattato durante il webinar del 2 ottobre, condotto da Baker Tilly Revisa. In risposta alle richieste di alcuni enti per chiarimenti da parte dell’Agenzia delle Entrate sul campo di applicazione dell’IVA, la società ha redatto un fac‑simile.

Fonti

Fonte: Ance – https://ance.it/formedil-circolare-76-2025-riforma-fiscale-terzo-settore-proroga/

Approfondimento

La riforma fiscale del terzo settore, che prevedeva modifiche al regime IVA, è stata originariamente programmata per entrare in vigore entro il 2026. La proroga, decisa dal Consiglio dei Ministri, estende la validità di queste modifiche fino al 2036, consentendo alle organizzazioni del terzo settore di continuare a operare sotto il regime IVA attuale per un periodo più lungo.

Dati principali

Possibili Conseguenze

La proroga può avere impatti sul bilancio delle organizzazioni del terzo settore, che potranno continuare a beneficiare del regime IVA attuale senza subire immediatamente le modifiche previste dalla riforma. Tuttavia, l’estensione potrebbe ritardare l’implementazione di eventuali benefici fiscali o semplificazioni introdotte dalla riforma, influenzando la pianificazione a lungo termine delle associazioni e delle ONG.

Opinione

Il Formedil ha comunicato la decisione senza esprimere giudizi di valore, limitandosi a riportare le informazioni ufficiali.

Analisi Critica (dei Fatti)

La circolare fornisce dati verificabili: la data del comunicato del Consiglio, la durata della proroga e la data del webinar. Non vengono presentati dati quantitativi sull’impatto economico delle modifiche, quindi l’analisi rimane limitata ai fatti dichiarati.

Relazioni (con altri fatti)

La decisione si collega alla conferma del MEF, al comunicato del Consiglio dei Ministri, al webinar di Baker Tilly Revisa e al fac‑simile redatto per chiarimenti sull’IVA. Tutti questi elementi costituiscono una catena di comunicazioni ufficiali relative al regime IVA del terzo settore.

Contesto (oggettivo)

Il terzo settore comprende associazioni, ONG, fondazioni e altre organizzazioni senza scopo di lucro che svolgono attività di utilità sociale. Il regime IVA per queste entità è stato oggetto di riforma per adeguarlo alle esigenze specifiche del settore, ma la proroga indica che le modifiche non entreranno in vigore entro il 2036.

Domande Frequenti

1. Che cosa è la circolare n. 76/2025?
È un documento emesso dal Formedil che comunica la decisione del Consiglio dei Ministri di prorogare la riforma fiscale del terzo settore fino al 2036.

2. Chi ha confermato la proroga del regime IVA?
Il Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) ha confermato la proroga, che è stata poi approvata dal Consiglio dei Ministri.

3. Quando è stato tenuto il webinar sul tema?
Il webinar è stato svolto il 2 ottobre da Baker Tilly Revisa.

4. Qual è lo scopo del fac‑simile redatto da Baker Tilly Revisa?
Il fac‑simile è stato creato per fornire chiarimenti all’Agenzia delle Entrate sul campo di applicazione dell’IVA per le organizzazioni del terzo settore.

5. Qual è la data di scadenza della riforma fiscale prorogata?
La riforma è stata slittata fino al 2036, con un’estensione di dieci anni rispetto alla data originaria.