Cina esporta 215.000 tonnellate di cavi in alluminio: crescita del 42% e spinta da Australia e Cambogia
Export di cavi in alluminio dalla Cina: dati e analisi
Secondo le statistiche doganali, le esportazioni di cavi in alluminio dalla Cina per il mese di ottobre 2025 hanno raggiunto 17 200 tonnellate, in calo del 25,2 % rispetto al mese precedente ma in aumento del 20,3 % rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. L’insieme delle esportazioni dal gennaio al mese di ottobre 2025 ammonta a 215 000 tonnellate, un incremento del 42 % rispetto alle 151 600 tonnellate registrate nello stesso arco temporale del 2024.
Per tipologia di prodotto, i conduttori a filo di alluminio rinforzati d’acciaio hanno rappresentato 10 500 tonnellate, in calo del 33 % rispetto al mese precedente ma in crescita del 23 % rispetto all’anno precedente. I conduttori a filo di alluminio hanno totalizzato 6 700 tonnellate, con un calo del 10 % rispetto al mese precedente e un aumento del 16 % rispetto all’anno precedente. (Codici HS: 76141000, 76149000)

Shifts strutturali nel mercato di ottobre 2025
Nel mese di ottobre 2025, il mercato delle esportazioni di cavi in alluminio dalla Cina ha subito cambiamenti strutturali significativi. L’Australia è emersa come principale destinazione, con esportazioni di 3 317,4 tonnellate (19 % del volume totale), in aumento di 1 375,3 tonnellate rispetto al mese precedente, diventando il mercato con la più grande crescita incrementale. Tale crescita è stata alimentata dall’iniziativa “Solar Sharer” annunciata il 14 novembre 2025, che prevede l’introduzione di una politica di “tre ore di elettricità gratuita al giorno” a partire da luglio 2026 per incentivare il consumo durante i periodi di massima produzione solare. L’iniziativa è stata accompagnata dal programma nazionale di aggiornamento della rete “Rewiring the Nation”, un progetto di 20 miliardi di dollari australiani avviato nel 2022 e in corso fino al 2030, che ha intensificato la domanda di cavi in alluminio ad alta conduttività.
Il Cambogia ha occupato la seconda posizione con 1 361,9 tonnellate (8 % di quota), in aumento di 183,2 tonnellate rispetto al mese precedente, grazie all’approvazione da parte dell’Assemblea nazionale di 27 nuovi progetti energetici, tra cui 13 impianti solari, che hanno accelerato lo sviluppo delle infrastrutture della rete. Al contrario, le importazioni della Finlandia sono diminuite a 1 175,2 tonnellate (7 % di quota), in calo di 755,5 tonnellate rispetto a settembre, riflettendo un aggiustamento temporaneo nei mercati europei. In generale, le tendenze globali verso l’adozione delle energie rinnovabili e la modernizzazione delle reti continuano a guidare la domanda, con l’Australia e il Cambogia emergenti come mercati di crescita chiave, mentre l’Europa entra in una fase di ricalibrazione stagionale.
Concentramento regionale interno
Dal punto di vista regionale, le esportazioni di cavi in alluminio dalla Cina per ottobre hanno mostrato una forte concentrazione. La provincia di Henan ha guidato con 6 448,6 tonnellate (37,5 % del totale delle esportazioni), con un incremento di 2 086,1 tonnellate rispetto al mese precedente, diventando la provincia con le esportazioni più elevate. La provincia di Jiangsu ha seguito da vicino con 5 513,5 tonnellate (32,0 % di quota), nonostante un calo di 2 920,5 tonnellate rispetto al mese precedente, mantenendo la sua posizione grazie alla robusta base manifatturiera. La provincia di Zhejiang ha occupato la terza posizione con 1 029,8 tonnellate (6 % di quota). Henan e Jiangsu hanno rappresentato quasi il 70 % delle esportazioni totali, evidenziando il loro ruolo come pilastri centrali della capacità di esportazione di cavi in alluminio della Cina e sottolineando gli effetti di clustering industriale significativi.
Commento SMM
In sintesi, le esportazioni di cavi in alluminio dalla Cina hanno mantenuto un forte slancio di crescita nel 2025. Le esportazioni dal gennaio al mese di ottobre hanno raggiunto 215 000 tonnellate, già ben oltre il totale annuale del 2024. Sebbene il volume di esportazioni di ottobre sia diminuito del 25,2 % rispetto al mese precedente, l’incremento del 20,3 % rispetto all’anno precedente conferma una domanda estera sottostante resiliente. Per quanto riguarda i prodotti, il rapporto tra conduttori a filo di alluminio rinforzati d’acciaio e conduttori a filo di alluminio è rimasto intorno a 2:1 a ottobre, indicando chiaramente che la crescita delle esportazioni è principalmente alimentata dagli aggiornamenti delle reti estere e dai progetti di infrastrutture energetiche rinnovabili. Poiché i paesi di tutto il mondo cercano di raggiungere gli obiettivi di energia rinnovabile, la strada per le nuove installazioni energetiche e la costruzione delle reti rimane lunga, offrendo un supporto a medio e lungo termine per le esportazioni di cavi in alluminio della Cina. Guardando ai due ultimi mesi del 2025, le esportazioni potrebbero subire cali stagionali a causa delle rallentamenti legati all’inverno nelle attività di costruzione delle reti in alcune regioni. Tuttavia, su base annuale, le esportazioni totali di cavi in alluminio della Cina sono ben posizionate per avvicinarsi o superare il traguardo di 250 000 tonnellate.
Nota: questo articolo è stato pubblicato da SMM e pubblicato da AL Circle con le informazioni originali senza modifiche o modifiche al soggetto/dati di base.
Fonti
Fonte originale: SMM – https://news.metal.com/newscontent/103646872/china%E2%80%99s-aluminum-cable-exports-surge-42-yoy-in-jan%E2%80%93oct-on-track-to-exceed-250000-metric-tons-for-the-full-year-smm-analysis
Approfondimento
Le esportazioni di cavi in alluminio dalla Cina sono strettamente legate ai progetti di modernizzazione delle reti elettriche e all’espansione delle infrastrutture per le energie rinnovabili. L’incremento del 42 % rispetto al 2024 indica un forte interesse da parte dei mercati esteri, in particolare in paesi che stanno investendo in sistemi solari e in programmi di aggiornamento della rete.
Dati principali
| Indicatore | Valore | Variazione |
|---|---|---|
| Esportazioni di ottobre 2025 | 17 200 t | -25,2 % MoM, +20,3 % YoY |
| Esportazioni Jan–Ott 2025 | 215 000 t | +42 % vs Jan–Ott 2024 |
| Conduttori rinforzati d’acciaio | 10 500 t | -33 % MoM, +23 % YoY |
| Conduttori a filo di alluminio | 6 700 t | -10 % MoM, +16 % YoY |
| Export per destinazione (top 3) | Australia 3 317,4 t (19 %) | +1 375,3 t MoM |
| Export per destinazione (seconda) | Cambogia 1 361,9 t (8 %) | +183,2 t MoM |
| Export per destinazione (terza) | Finlandia 1 175,2 t (7 %) | -755,5 t MoM |
| Export per provincia (top 3) | Henan 6 448,6 t (37,5 %) | +2 086,1 t MoM |
| Export per provincia (seconda) | Jiangsu 5 513,5 t (32 %) | -2 920,5 t MoM |
| Export per provincia (terza) | Zhejiang 1 029,8 t (6 %) | — |
Possibili Conseguenze
Il continuo aumento delle esportazioni di cavi in alluminio potrebbe rafforzare la posizione della Cina come fornitore principale per i progetti di rete globale, contribuendo alla crescita delle infrastrutture energetiche rinnovabili. Tuttavia, la dipendenza da mercati stagionali e da programmi governativi specifici può rendere le esportazioni suscettibili a variazioni di politica e a fluttuazioni economiche.
Opinione
Le cifre presentate indicano una crescita sostenuta delle esportazioni di cavi in alluminio dalla Cina, con un ruolo chiave nei progetti di modernizzazione delle reti elettriche e nelle iniziative di energia rinnovabile. La concentrazione regionale interna suggerisce un forte clustering industriale nelle province di Henan e Jiangsu.
Analisi Critica (dei Fatti)
Le variazioni percentuali MoM e YoY forniscono un quadro dettagliato della dinamica di mercato. Il calo MoM di ottobre è coerente con la stagionalità delle attività di costruzione delle reti, mentre l’incremento YoY riflette una domanda estera stabile. La proporzione di conduttori rinforzati d’acciaio rispetto a quelli a filo di alluminio rimane costante, indicando una domanda equilibrata per entrambe le tipologie di prodotto.
Relazioni (con altri fatti)
Il trend di crescita delle esportazioni è in linea con l’aumento globale delle investimenti in energie rinnovabili e con i programmi di aggiornamento delle reti elettriche in paesi come l’Australia e il Cambogia. L’iniziativa “Solar Sharer” e il programma “Rewiring the Nation” sono esempi di politiche che stimolano la domanda di cavi in alluminio.
Contesto (oggettivo)
Nel contesto globale, la transizione verso le energie rinnovabili e la modernizzazione delle reti elettriche stanno guidando la domanda di materiali come l’alluminio per cavi. La Cina, con la sua capacità produttiva e la sua posizione geografica, è un attore chiave in questo mercato, con esportazioni che riflettono le dinamiche di investimento e di sviluppo infrastrutturale a livello mondiale.
Domande Frequenti
1. Qual è stato il volume delle esportazioni di cavi in alluminio in ottobre 2025? 17 200 tonnellate, con un calo del 25,2 % rispetto al mese precedente ma un aumento del 20,3 % rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
2. Quali sono le principali destinazioni delle esportazioni cinesi di cavi in alluminio? L’Australia è la principale destinazione con 3 317,4 tonnellate (19 % del volume totale), seguita dal Cambogia con 1 361,9 tonnellate (8 %) e dalla Finlandia con 1 175,2 tonnellate (7 %).
3. Qual è la concentrazione regionale delle esportazioni in Cina? Le province di Henan e Jiangsu rappresentano quasi il 70 % delle esportazioni totali, con Henan in testa con 6 448,6 tonnellate (37,5 %) e Jiangsu con 5 513,5 tonnellate (32 %).
4. Come si è evoluta la crescita delle esportazioni dal 2024 al 2025? Le esportazioni dal gennaio al mese di ottobre 2025 hanno raggiunto 215 000 tonnellate, un incremento del 42 % rispetto allo stesso periodo del 2024, indicando una crescita sostenuta.
5. Quali fattori hanno influenzato la crescita delle esportazioni in ottobre? L’iniziativa “Solar Sharer” in Australia, il programma “Rewiring the Nation” e i progetti di energia rinnovabile in Cambogia hanno stimolato la domanda di cavi in allumin



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