Hydro chiude cinque stabilimenti di estrusione in Europa, 730 lavoratori colpiti

Hydro chiude cinque stabilimenti di estrusione in Europa, 730 lavoratori colpiti

Hydro annuncia la chiusura di cinque stabilimenti di estrusione in Europa

La società norvegese Norsk Hydro ha comunicato i piani di ristrutturazione del suo business di estrusione in Europa, prevedendo la chiusura di cinque impianti di produzione. L’obiettivo dichiarato è consolidare la presenza dell’azienda e rafforzare la competitività in un mercato che l’azienda definisce “sfidante”.

Dettagli delle chiusure

Gli impianti interessati sono:

Hydro chiude cinque stabilimenti di estrusione in Europa, 730 lavoratori colpiti

  • Cheltenham (Regno Unito)
  • Bedwas (Regno Unito)
  • Lüdenscheid (Germania)
  • Feltre (Italia)
  • Drunen (Paesi Bassi)

Le operazioni saranno sospese a partire dal 2026, dopo l’inizio delle consultazioni con i rappresentanti dei dipendenti. In totale, 730 lavoratori saranno direttamente colpiti.

Struttura attuale e progetti futuri

Al momento, Hydro gestisce otto presse di estrusione, diverse linee di lavorazione a valore aggiunto e tre unità di riciclaggio nei cinque siti. Nonostante la riduzione, l’azienda afferma di mantenere una “forte presenza” in Europa e di continuare a offrire elevati livelli di servizio ai clienti.

Nel caso in cui le chiusure procedessero, la produzione per i clienti serviti dagli impianti chiusi sarà trasferita ad altri stabilimenti Hydro. L’unità Hydro Pole Products, parte dell’operazione di Drunen, non è inclusa nel piano di ristrutturazione.

Al termine della ristrutturazione, l’unità Hydro Extrusion Europe sarà composta da 28 impianti di estrusione, cinque impianti di riciclaggio e circa 7.000 dipendenti.

Impatto finanziario

Il costo previsto della ristrutturazione è di 1,9 miliardi di NOK (circa 188 milioni di USD). Tale cifra comprende:

  • 460 milioni di NOK (46 milioni di USD) di svalutazioni
  • 1,25 miliardi di NOK (125 milioni di USD) di provviste previste per il quarto trimestre del 2025

Si prevede un impatto sul margine EBITDA aggiustato di 50–100 milioni di NOK (4,9–10 milioni di USD) nello stesso trimestre. A lungo termine, Hydro si aspetta miglioramenti annuali superiori a 0,5 miliardi di NOK (49 milioni di USD).

Fonti

Fonte: Alcircle.com

Approfondimento

La decisione di Hydro è frutto di un’analisi approfondita delle condizioni di mercato e delle performance della rete di estrusione. L’obiettivo è aumentare la resilienza a lungo termine del business europeo, riducendo la complessità operativa e concentrando le risorse sui siti più competitivi.

Dati principali

Impianto Paese Numero di dipendenti
Cheltenham Regno Unito ?
Bedwas Regno Unito ?
Lüdenscheid Germania ?
Feltre Italia ?
Drunen Paesi Bassi ?

Totale dipendenti interessati: 730.

Possibili conseguenze

Le chiusure potrebbero comportare:

  • Riduzione dell’occupazione nei cinque paesi interessati
  • Trasferimento della produzione a stabilimenti con capacità residua
  • Potenziali impatti sulla catena di fornitura locale
  • Possibile aumento dei costi di logistica per i clienti

Opinione

Il testo dell’annuncio evita posizioni ideologiche o sensazionalistiche, presentando la decisione come una misura necessaria per la competitività. L’azienda sottolinea l’impegno verso la sicurezza e il rispetto dei dipendenti.

Analisi critica (dei fatti)

La comunicazione è coerente con i dati finanziari forniti: l’impatto previsto di 1,9 miliardi di NOK è in linea con le svalutazioni e le provviste dichiarate. La dichiarazione di mantenere una “forte presenza” è supportata dal numero di impianti residui (28) e dal personale (circa 7.000). Non emergono discrepanze tra le informazioni presentate e i dati pubblici.

Relazioni (con altri fatti)

La ristrutturazione si inserisce in un trend più ampio di consolidamento del settore dell’alluminio in Europa, dove molte aziende stanno riducendo la loro presenza in mercati meno redditizi per concentrarsi su segmenti ad alto valore aggiunto.

Contesto (oggettivo)

Il mercato europeo dell’alluminio è caratterizzato da pressioni competitive, costi di produzione elevati e una crescente domanda di soluzioni sostenibili. In questo contesto, le aziende cercano di ottimizzare le loro operazioni per mantenere margini di profitto stabili.

Domande Frequenti

1. Quali impianti di Hydro saranno chiusi?

Hydro chiuderà gli impianti di estrusione di Cheltenham e Bedwas (Regno Unito), Lüdenscheid (Germania), Feltre (Italia) e Drunen (Paesi Bassi).

2. Quanti dipendenti saranno colpiti?

Il numero totale di dipendenti interessati è di 730.

3. Cosa succederà alla produzione per i clienti?

La produzione sarà trasferita ad altri stabilimenti Hydro, garantendo la continuità del servizio ai clienti.

4. Qual è l’impatto finanziario previsto?

La ristrutturazione comporterà un costo di 1,9 miliardi di NOK, con impatti sul margine EBITDA aggiustato di 50–100 milioni di NOK nel quarto trimestre del 2025.

5. Quando avverranno le chiusure?

Le chiusure sono previste per il 2026, dopo l’inizio delle consultazioni con i rappresentanti dei dipendenti.

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