Fondo investimenti stradali piccoli Comuni: domande entro il 15 dicembre

Il Decreto interministeriale n. 72/2025, pubblicato il 7 ottobre 2025, disciplina l’edizione 2025 del Fondo investimenti stradali destinato ai piccoli comuni. Il fondo, istituito dall’articolo 19 del decreto‑legge 10 agosto 2023, n. 104, prevede risorse per un totale di 12 milioni di euro, da destinare a interventi di manutenzione e messa in sicurezza delle strade nei comuni con una popolazione fino a 5 000 abitanti (dati ISTAT al 31 dicembre 2023). Ogni comune può richiedere un contributo massimo di 150 000 euro, comprensivo delle spese di progettazione.

Fonti

Fonte: ANCE – https://ance.it/infrastrutture-009/

Approfondimento

Il riparto delle risorse tra le Regioni è stabilito dal decreto in base al numero di piccoli comuni e alla relativa popolazione, garantendo che almeno il 40 % delle somme sia destinato al Mezzogiorno. Le domande devono essere presentate tramite la piattaforma telematica del MIT (https://istanzedigitali.mit.gov.it/) entro 30 giorni dalla pubblicazione dell’avviso e, comunque, entro il 15 dicembre 2025. Ogni comune può inviare una sola istanza, indicando CUP, importo degli interventi, livello di progettazione e l’impegno a rispettare i tempi previsti (art. 5).

Dati principali

• Totale risorse: 12 milioni di euro
• Contributo massimo per comune: 150 000 euro
• Limite abitanti per idoneità: 5 000 abitanti (ISTAT 31 dicembre 2023)
• Quota minima per il Mezzogiorno: 40 %
• Termine di presentazione: 30 giorni dalla pubblicazione, non oltre il 15 dicembre 2025
• Numero massimo di istanze per comune: 1

Possibili Conseguenze

La disponibilità di fondi può favorire la manutenzione e la sicurezza delle strade nei piccoli comuni, contribuendo a migliorare la mobilità locale e a ridurre i rischi di incidenti. La limitazione del contributo a 150 000 euro e la necessità di presentare un’unica istanza possono influenzare la pianificazione degli interventi e la gestione delle risorse a livello comunale.

Opinione

Il decreto è stato adottato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in collaborazione con il Ministero dell’Economia e delle Finanze. Non è stata espressa alcuna posizione politica o ideologica riguardo al contenuto del provvedimento.

Analisi Critica (dei Fatti)

Il decreto stabilisce chiaramente i requisiti di ammissibilità: sono ammessi solo interventi di manutenzione e messa in sicurezza delle strade comunali, comprese le spese di progettazione. Non sono finanziabili interventi su strade non gestite dal comune (art. 3, comma 3) né interventi già coperti da altre forme di finanziamento pubblico (art. 3, comma 4). Le domande presentate oltre i termini, incomplete, non conformi o inviate con modalità diverse dalla piattaforma telematica saranno escluse automaticamente. La graduatoria sarà elaborata dalla piattaforma e approvata dal MIT entro 60 giorni dalla chiusura dell’avviso, tenendo conto dell’incidenza del risultato di amministrazione e del livello di progettazione. Non più del 15 % delle risorse può essere assegnato ai comuni con risultato di amministrazione negativo.

Relazioni (con altri fatti)

Il fondo investimenti stradali è stato istituito dall’articolo 19 del decreto‑legge 10 agosto 2023, n. 104, che ha introdotto nuove modalità di finanziamento per le infrastrutture locali. Il decreto interministeriale n. 72/2025 si inserisce in un quadro più ampio di politiche di investimento pubblico volte a sostenere le piccole comunità e a garantire la sicurezza stradale.

Contesto (oggettivo)

In Italia, i piccoli comuni rappresentano una parte significativa della rete amministrativa, con un numero di abitanti che varia notevolmente. La manutenzione delle strade è una funzione essenziale per la sicurezza dei cittadini e per la fruibilità dei servizi pubblici. Il fondo mira a colmare il divario di risorse tra le aree urbane e rurali, garantendo un supporto finanziario mirato alle comunità più piccole.

Domande Frequenti

• Qual è l’importo massimo che un comune può richiedere? 150 000 euro, comprensivo delle spese di progettazione.
• Qual è la scadenza per presentare la domanda? 30 giorni dalla pubblicazione dell’avviso, con termine ultimo il 15 dicembre 2025.
• Quali interventi sono ammessi? Interventi di manutenzione e messa in sicurezza delle strade comunali, comprese le spese di progettazione.
• Quali interventi non sono finanziabili? Interventi su strade non gestite dal comune e interventi già coperti da altre forme di finanziamento pubblico.
• Dove si può presentare la domanda? Tramite la piattaforma telematica del MIT (https://istanzedigitali.mit.gov.it/).

Allegati

Decreto Interministeriale n. 72 del 7 ottobre 2025 – Apri PDF

Contatti

Direzione Affari Economici, Finanza e Centro Studi – Tel. 06 84567.379/928 – E‑mail: affarieconomici@ance.it