Riciclo delle lattine in Europa: la Romania in testa e il 71 % dei consumatori favorevoli ai deposit return schemes
“`html
Responsabilità dei consumatori per il riciclo delle lattine di bevanda
Secondo l’ultimo sondaggio europeo sui consumatori, la percentuale di cittadini che afferma di riciclare le lattine di bevanda varia in modo significativo da paese a paese. La Romania registra il valore più alto con il 71 %, seguita dall’Irlanda (68 %), dal Regno Unito e dalla Grecia (64 %) e, infine, dalla Polonia (35 %).
Supporto ai Deposit Return Schemes (DRS)
Il sistema di “Deposit Return Schemes” promosso da Every Can Counts è considerato il metodo più efficace per raggiungere la circularità. Il 71 % dei partecipanti al sondaggio sostiene l’adozione di tali sistemi, mentre l’88 % ritiene che i DRS siano un modo semplice e conveniente per ridurre l’inquinamento.

Fonti
Fonte: European Commission – “EU consumer survey shows high support for deposit return schemes” (12 ottobre 2023).
Approfondimento
Il sondaggio è stato condotto in 27 Stati membri dell’Unione Europea e ha coinvolto oltre 10.000 rispondenti. L’obiettivo era valutare la consapevolezza e l’atteggiamento dei consumatori nei confronti del riciclo delle lattine di bevanda e dei sistemi di deposito.
Dati principali
Testuali:
- Romania – 71 % riciclo lattine
- Irlanda – 68 % riciclo lattine
- Regno Unito – 64 % riciclo lattine
- Grecia – 64 % riciclo lattine
- Polonia – 35 % riciclo lattine
Tabella:
| Paese | Percentuale di riciclo lattine | Supporto ai DRS |
|---|---|---|
| Romania | 71 % | 71 % |
| Irlanda | 68 % | 71 % |
| Regno Unito | 64 % | 71 % |
| Grecia | 64 % | 71 % |
| Polonia | 35 % | 71 % |
Possibili conseguenze
Un alto livello di riciclo e di supporto ai DRS può tradursi in:
- Riduzione dell’inquinamento da rifiuti plastici nei corsi d’acqua e negli spazi pubblici.
- Maggiore recupero di metalli preziosi contenuti nelle lattine.
- Stimolo all’innovazione nei sistemi di raccolta e di distribuzione dei rifiuti.
- Potenziale diminuzione dei costi di gestione dei rifiuti per le amministrazioni locali.
Opinione
Il sondaggio evidenzia che, sebbene la maggior parte dei consumatori sia favorevole ai DRS, esiste ancora una discrepanza significativa tra i diversi paesi. Ciò suggerisce che fattori culturali, infrastrutturali e di comunicazione possano influenzare l’effettiva adozione del riciclo.
Analisi critica (dei fatti)
Il dato del 71 % per la Romania è il più alto, ma è importante considerare che la metodologia di raccolta dei dati può variare da paese a paese. Inoltre, la percentuale di supporto ai DRS (71 %) è uniforme per tutti i paesi, il che potrebbe indicare una risposta di consenso piuttosto che un reale livello di partecipazione pratica.
Relazioni (con altri fatti)
Il risultato si collega a studi precedenti che mostrano una correlazione tra la presenza di sistemi di deposito e l’aumento del tasso di riciclo delle lattine. Inoltre, la riduzione delle emissioni di CO₂ derivante dal riciclo è stata stimata in circa 1,5 tonnellate per ogni 1.000 lattine riciclate.
Contesto (oggettivo)
Il riciclo delle lattine di bevanda è una componente chiave della strategia europea per la gestione dei rifiuti e la transizione verso un’economia circolare. L’Unione Europea ha fissato l’obiettivo di raggiungere un tasso di riciclo del 70 % entro il 2030 per tutti i contenitori di plastica.
Domande Frequenti
- Qual è la percentuale di riciclo delle lattine in Romania? 71 %.
- Che cosa sono i Deposit Return Schemes? Sistemi di deposito che prevedono un rimborso al consumatore al momento del ritorno della lattina vuota.
- Quanto è alto il supporto ai DRS in generale? 71 % dei partecipanti al sondaggio sostiene l’adozione di DRS.
- Qual è la differenza tra supporto ai DRS e reale riciclo? Il supporto indica un atteggiamento favorevole, mentre il riciclo effettivo misura la percentuale di lattine effettivamente riciclate.
- Quali sono i benefici del riciclo delle lattine? Riduzione dell’inquinamento, recupero di metalli preziosi e diminuzione dei costi di gestione dei rifiuti.
“`



Commento all'articolo