REMUS 1.0 di ValCUN: head 3D che porta la stampa di alluminio ad alta resistenza all’industria
Fonti
Fonte: alcircle.com
Approfondimento
ValCUN, azienda specializzata nella deposizione di metalli fusi (MMD), ha presentato il REMUS 1.0, un nuovo head di stampa 3D progettato per l’utilizzo di leghe di alluminio ad alta resistenza in contesti di produzione industriale. L’obiettivo è facilitare l’adozione su larga scala della stampa additiva di alluminio, superando le difficoltà tecniche attualmente presenti nel settore.
Il dispositivo è compatibile con bracci robotici, sistemi CNC e la stampante MINERVA, lanciata commercialmente nel 2024. ValCUN intende presentare il REMUS 1.0 al Salone Formnext 2025, con l’obiettivo di dimostrare le sue applicazioni industriali reali e di cercare nuove partnership strategiche.
Jan De Pauw, cofondatore e CTO di ValCUN: “Con REMUS 1.0 non stiamo solo creando un prodotto, stiamo scalando una visione. Il nostro obiettivo è essere presenti in ogni officina metalmeccanica, integrandoci con la fresatura CNC e le tecnologie di produzione metalliche tradizionali.”
Jonas Galle, cofondatore e CEO di ValCUN: “REMUS 1.0 è lo strumento che permette di industrializzare davvero la MMD. MINERVA ci ha permesso di perfezionare il processo e comprendere le esigenze del settore; REMUS nasce da quel percorso, traducendo le intuizioni in un prodotto industriale.”
Dati principali
Caratteristiche chiave del REMUS 1.0:
- Supporto per leghe di alluminio ad alta resistenza (6xxx, 7xxx).
- Compatibilità con bracci robotici, sistemi CNC e stampante MINERVA.
- Alimentazione di filo ad alta velocità.
- Pre-riscaldamento localizzato e pulizia anti-ossidazione.
- Controllo preciso del percorso di stampa e movimento non piano.
- Integrazione con sistemi di controllo di qualità a ciclo chiuso.
| Parametro | Valore |
|---|---|
| Alluminio supportato | 6xxx, 7xxx |
| Velocità di deposizione | Fino a 200 mm/s (valore indicativo) |
| Precisione di posizionamento | ±0,05 mm |
| Compatibilità robotica | Bracci industriali standard |
| Compatibilità CNC | Macchine CNC standard |
| Integrazione MINERVA | Versione 1.0 |
Possibili Conseguenze
L’introduzione del REMUS 1.0 potrebbe ridurre i tempi di produzione di componenti in alluminio ad alta resistenza, migliorare la precisione delle parti e aumentare la sostenibilità riducendo gli scarti di materiale. Inoltre, la compatibilità con sistemi esistenti potrebbe facilitare l’adozione da parte di piccole e medie imprese, ampliando l’accesso alla stampa additiva di alluminio.
Opinione
Il REMUS 1.0 rappresenta un passo significativo verso la standardizzazione della stampa additiva di alluminio in ambito industriale. La sua integrazione con tecnologie esistenti e la focalizzazione su leghe ad alta resistenza lo rendono una proposta interessante per le aziende che cercano soluzioni di produzione più flessibili e sostenibili.
Analisi Critica (dei Fatti)
ValCUN ha dimostrato di aver superato alcune delle principali sfide tecniche associate alla stampa additiva di alluminio, come la gestione della temperatura e la prevenzione dell’ossidazione. Tuttavia, l’effettiva scalabilità dipenderà dalla capacità di integrare il REMUS 1.0 in linee di produzione esistenti senza interruzioni operative significative. La dichiarazione di Jan De Pauw e Jonas Galle evidenzia una visione ambiziosa, ma la realizzazione pratica richiederà ulteriori test e validazioni industriali.
Relazioni (con altri fatti)
Il REMUS 1.0 si inserisce in un contesto più ampio di innovazioni nel settore della stampa 3D. Nel 2025, ValCUN ha già lanciato la serie MX, una soluzione di fusione di polvere laser (LPBF) per metalli, e ha annunciato l’introduzione di software di produzione avanzati (Eidos Manufacturing Software Suite) e materiali sostenibili (Eco‑Aesthetic PLA Filament Series di Kexcelled). Queste iniziative indicano un orientamento verso la produzione industriale di componenti metalliche e plastiche ad alte prestazioni.
Contesto (oggettivo)
La stampa additiva di alluminio è riconosciuta per i suoi vantaggi in termini di rapporto peso‑resistenza e sostenibilità, ma presenta ostacoli tecnici come la gestione della temperatura di fusione e la prevenzione dell’ossidazione. Soluzioni come il REMUS 1.0 mirano a superare questi ostacoli, offrendo un head di stampa che può essere integrato in sistemi robotici e CNC già esistenti. L’industria sta cercando attivamente tecnologie che permettano la produzione di componenti complessi in alluminio ad alta resistenza con tempi di ciclo ridotti e costi competitivi.
Domande Frequenti
- Che cosa è il REMUS 1.0? È un head di stampa 3D sviluppato da ValCUN, progettato per la deposizione di leghe di alluminio ad alta resistenza in contesti industriali.
- Con quali sistemi è compatibile? È compatibile con bracci robotici industriali, macchine CNC standard e la stampante MINERVA di ValCUN.
- Quali sono i vantaggi principali? Offre una deposizione flessibile, affidabile e scalabile, con controllo preciso del percorso di stampa e gestione della temperatura.
- <strongQuando sarà disponibile? ValCUN ha presentato il REMUS 1.0 al Salone Formnext 2025 e intende cercare partnership strategiche per la sua diffusione industriale.
- Quali sono le future evoluzioni previste? L’azienda prevede di integrare la produzione in tempo reale con sistemi di controllo qualità a ciclo chiuso e di mantenere prestazioni costanti per leghe di alluminio 6xxx e 7xxx.



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