Prezzo dell’aluminium cala: l’aumento della produzione cinese spinge i prezzi al ribasso
Aluminium: calo del prezzo in seguito all’aumento della produzione primaria in Cina
Il prezzo dell’aluminium ha registrato una diminuzione dello 1,35 % fino a 266,85 USD, in risposta a segnali macroeconomici deboli in Cina e alla diminuzione delle aspettative di riduzione dei tassi da parte della Federal Reserve americana.

Il calo è stato ulteriormente alimentato da preoccupazioni di offerta, dovute a un declino del 9 % mese su mese nella produzione primaria di aluminium cinese a ottobre, che ha raggiunto 3,8 milioni di tonnellate. I fondi di smelting cinese si sono concentrati sul rispetto dei limiti di capacità imposti dal governo, contribuendo a contenere la pressione sul mercato.
Inoltre, la crescita più lenta dell’output industriale (‑4,9 %) e delle vendite al dettaglio (2,9 %) ha ridotto la domanda di aluminium. I prezzi delle nuove abitazioni sono diminuiti dello 0,5 % e i nuovi prestiti bancari sono crollati, segnalando una debole domanda di credito e un continuo stress sul mercato immobiliare.
La prospettiva di offerta più restrittiva è stata rafforzata da interruzioni di smelting in Islanda, riduzioni di produzione da parte di Century Aluminium e dall’interruzione di una raffineria Alcoa in Australia. Nel contempo, i premi di mercato fisico sono aumentati, con i premi europei che hanno raggiunto 328 USD, quasi il doppio di quelli di giugno.
Nonostante ciò, i flussi di fondi verso l’aluminium quotato sul London Metal Exchange (LME) sono aumentati, sostenuti dalle aspettative di un’offerta più stretta. Le banche hanno espresso previsioni contrastanti: Goldman Sachs ha ridotto la previsione a lungo termine, mentre ANZ ha ampliato la prospettiva a breve termine, puntando a 2 900 USD per tonnellata, osservando un miglioramento della domanda globale di produzione.
L’aluminium è attualmente in fase di liquidazione a lungo termine, con un interesse aperto di 2 403 USD, in calo del 4,94 %. Il supporto è previsto a 265,5 USD, con una possibile ulteriore diminuzione a 264 USD. La resistenza si trova a 269,6 USD, e un breakout potrebbe spingere il prezzo verso 272,2 USD.
Fonti
Fonte: Alcircle.com
Approfondimento
Il calo del prezzo dell’aluminium è il risultato di una combinazione di fattori macroeconomici e di offerta. La produzione primaria cinese ha mostrato un incremento del 0,4 % in ottobre, ma la diminuzione del 9 % mese su mese ha sollevato preoccupazioni sulla capacità di produzione. Le politiche di controllo della capacità da parte del governo cinese hanno limitato la produzione, contribuendo a contenere l’offerta.
Dati principali
| Indicatore | Valore |
|---|---|
| Prezzo dell’aluminium | 266,85 USD (‑1,35 %) |
| Produzione primaria cinese (ottobre) | 3,8 milioni di tonnellate (‑9 % MoM) |
| Output industriale | ‑4,9 % |
| Vendite al dettaglio | 2,9 % |
| Prezzo premi europeo | 328 USD |
| Interesse aperto a lungo termine | 2 403 USD (‑4,94 %) |
| Supporto previsto | 265,5 USD → 264 USD |
| Resistenza | 269,6 USD → 272,2 USD |
Possibili Conseguenze
Un calo continuo dei prezzi potrebbe influenzare i costi di produzione per i settori che utilizzano l’aluminium, come l’automotive e l’industria aerospaziale. Le aziende potrebbero ridurre gli investimenti in nuovi progetti o ritardare l’espansione. D’altra parte, un prezzo più basso potrebbe favorire l’adozione di tecnologie più efficienti e ridurre i costi di produzione per i consumatori finali.
Opinione
Il testo si limita a riportare i fatti e non esprime giudizi personali. Le informazioni presentate sono basate su dati di mercato e analisi di istituzioni finanziarie.
Analisi Critica (dei Fatti)
La diminuzione del prezzo è coerente con la riduzione della domanda interna cinese e con le restrizioni di offerta imposte dal governo. L’aumento dei premi europei indica una pressione di offerta più stretta a livello globale. Le previsioni delle banche mostrano divergenze, riflettendo l’incertezza sul futuro della domanda globale.
Relazioni (con altri fatti)
Il calo dei prezzi dell’aluminium è correlato alla riduzione della produzione primaria cinese e alla diminuzione della domanda interna. Le interruzioni di produzione in Islanda, in Australia e le riduzioni di Century Aluminium amplificano la pressione di offerta. L’aumento dei premi europei è un indicatore di una domanda più forte in quel mercato.
Contesto (oggettivo)
Il mercato dell’aluminium è influenzato da fattori macroeconomici globali, dalle politiche di controllo della capacità dei paesi produttori e dalle dinamiche di domanda nei settori industriali. La situazione attuale riflette una fase di transizione, con una domanda interna cinese più debole e una offerta globale più restrittiva.
Domande Frequenti
- Perché il prezzo dell’aluminium è diminuito? Il calo è dovuto a segnali macroeconomici deboli in Cina, alla riduzione delle aspettative di taglio dei tassi della Fed e a preoccupazioni di offerta legate alla diminuzione della produzione primaria cinese.
- Quali sono le principali fonti di offerta che hanno influenzato il mercato? Le interruzioni di smelting in Islanda, le riduzioni di produzione di Century Aluminium e la chiusura di una raffineria Alcoa in Australia hanno limitato l’offerta globale.
- Come si prevede che evolverà il prezzo a breve termine? Le banche indicano una resistenza a 269,6 USD con un potenziale breakout verso 272,2 USD, mentre il supporto è previsto a 265,5 USD e a 264 USD.
- Qual è l’impatto sulla domanda interna cinese? La crescita più lenta dell’output industriale e delle vendite al dettaglio, insieme a un calo dei prezzi delle abitazioni e dei prestiti bancari, ha ridotto la domanda di aluminium in Cina.
- Quali sono le prospettive di investimento per l’aluminium? I flussi di fondi verso l’aluminium sul LME sono aumentati, ma le previsioni delle banche mostrano divergenze, indicando incertezza sul futuro della domanda globale.



Commento all'articolo